L'opinione di Fiordaliso sui nuovi ingressi

Fiordaliso è gelosa della Casa e non ama quando gli equilibri vengono sconvolti da nuove persone. Sarà così anche per gli altri Inquilini?

Appena entrato, Sergio cerca di integrarsi con il gruppo parlando con Monia, Paolo, Letizia e Perla della sua vita privata e del lavoro da imprenditore che svolge. Tra un aneddoto e l'altro, prova a ricordare tutti i loro nomi e a indovinare la loro età. 

Ha deciso di entrare senza farsi alcun pregiudizio, rimanendo neutrale il più possibile. Vuole scoprirli sul momento conoscendoli personalmente e non attraverso il racconto televisivo. 

Al gruppetto si unisce Fiordaliso e Sergio, desideroso di farsi accettare, cerca di impressionarla. "Posso chiamarti Zia Fiorda come tutti?" chiede. Ma la cantane, con il suo fare simpaticamente scontroso, nemmeno risponde. 

Monia interpreta il suo silenzio e spiega al nuovo concorrente che per poter utilizzare tale appellativo dovrà meritarselo. 

Sergio ci riprova con lusinghe e complimenti poco apprezzati da Fiordaliso. Il ragazzo si allontana per controllare il sugo lasciato a cuocere sui fornelli e Fiordaliso accompagna la sua uscita con un'esortazione pungente ma velatamente ironica. "Va a lavorare!" esclama. 

"Come si chiama lui così lo nomino?" chiede quando l'imprenditore è lontano. Poi domanda al resto degli Inquilini di esprimere un'opinione sui nuovi ingressi: "Vi danno fastidio?" dice.  

Fiordaliso, ancora una volta, si dimostra gelosa della Casa e cerca un po' di comprensione. Sa bene che il gioco prevede anche questo, per cui accetta le regole senza lamentarsi, ma allo stesso tempo si sente come se degli estranei fossero entrati nella loro abitazione. Questo atteggiamento la farà sembrare una carogna, ma è consapevole di dire solamente verità. 

Perla non si esprime, risponde con un assertivo "Ti capisco". 

Nessuno ha il coraggio di dire la propria così il dubbio rimane: i ragazzi sono d'accordo con Fiordaliso oppure sono ben contenti di accogliere nuove persone?