La delusione di Letizia Petris
Volendo organizzare al meglio la preparazione del cortometraggio, la ragazza invita i suoi compagni a essere più collaborativi, ma una risposta di Giuseppe, la reca un forte senso di fastidio e delusione
Lo sfogo di Letizia
Per Letizia la giornata sembrerebbe essere iniziata un po' nervosa.
In giardino, pensando all'organizzazione del cortometraggio, la ragazza chiede maggiore collaborazione da parte dei suoi compagni per accelerare i tempi di trucco e parrucco.
Tuttavia, la risposta da parte di Giuseppe e altri compagni, pare avergli recato molto fastidio, e l'inquilina, in camera da letto con Grecia e Paolo, esprime tutto il suo fastidio.
“Mi hanno detto che metto ansia” esclama la ragazza mostrandosi particolarmente turbata dall'atteggiamento avuto da alcuni inquilini nei suoi confronti.
“Sono battute, stavano scherzando” dice Paolo cercando di confortarla e di farle capire che non deve prendersela per una cosa detta con leggerezza e in modo scherzoso.
“Mi dà fastidio che l'abbiano detto di fronte a Stefano, non è carino” risponde a tono la fotografa esprimendo tutto il suo rammarico, “Me l'ha chiesto Max di prendere in mano la situazione”.
Letizia, nonostante il conforto da parte dei suoi compagni, non riesce ad accettare quanto successo e quanto detto da Giuseppe, “Non accetto che un amico mi risponda così” dichiara asciugando il viso dalle lacrime.
Parole di conforto da parte di Paolo
Poco dopo, notando un forte sentimento di sconforto da parte di Letizia, Paolo cerca di aiutarla e di farla ragionare.
Il ragazzo, in primo luogo, le spiega che l'espressione detta da Giuseppe non era mirata a ferirla, era semplicemente un battuta e nulla di più. Inoltre, la invita a essere più leggera e a essere più sicura di sé stessa, senza pensare a quello che gli altri possano dire e pensare di lei, "Se una bocca sparla senza motivo, non devi dargli peso".
Letizia non riesce a reagire, si mostra molto delusa e preferisce, almeno per il momento, a stare a letto e fare ordine tra i suoi pensieri.
Riuscirà la fotografa a trovare la forza e affrontare i suoi compagni in un confronto chiarificatore?