La difficile infanzia di Francesco Oppini, figlio d'arte
Il figlio di Alba Parietti racconta le sofferenze patite a causa del suo nome a Elisabetta Gregoraci, che simpatizza con lui
Francesco racconta a Elisabetta e Franceska la propria infanzia, caratterizzata dal suo essere figlio d'arte.
La figura della madre Alba Parietti ha infatti influenzato molto i primi anni di vita, tra le incomprensioni della maestra, le gelosia delle madri degli altri bambini.
Al liceo la situazione è ulteriormente peggiorata, una volta che l'attrice è diventata molto famosa per la sua sensualità, un po' per lo sviluppo tardivo di Francesco ma sopratutto perché gli altri ragazzi commentavano spesso l'aspetto fisico di sua madre, che quando si presentava a scuola era piuttosto appariscente.
Francesco confida di aver sofferto molto per questa situazione, ma di non aver mai rimproverato niente ad Alba: "Qualche volte mi sono arrabbiato, ma sbagliavo".
Elisabetta racconta delle premure che riserva a Nathan, al quale non lascia vedere i giornali e le copertine, per evitare che possa subire le conseguenze del gossip.
I due poi trovano un punto di incontro quando parlano dei paparazzi che costellavano e costellano la vita dei figli d'arte: Nathan per esempio non sopporta di posare per le foto e Francesco racconta di quando i fotografi erano presenti alle sue feste, con suo disappunto infantile.
I due alla fine concordano: non c'è nulla di male nell'essere una showgirl, si tratta di un lavoro come un altro, ma bisogna avere attenzioni particolari quando ci sono bambini di mezzo che possono essere coinvolti in situazioni non semplici da comprendere.