La grande storia di Elenoire Ferruzzi
Elenoire racconta la sua storia e riceve una sorpresa speciale: mamma Giovanna
“Quel giorno ha rappresentato tante cose, ma soprattutto una rinascita e una conferma” afferma, riferendosi al giorno in cui è entrata nella Casa, dando il via ad un nuovo capitolo della sua vita.
Ripercorrendo invece i capitoli precedenti della vita di Elenoire, è inevitabile parlare dell'Elenoire bambina – che al tempo portava il nome di Massimo: “La mia disforia di genere era evidente” racconta.
Per Elenoire l'appoggio di sua madre è stato determinante: “Mia mamma mi ha accompagnata in un cammino doloro, fatto di ostacoli e di tanto dolore e sofferenza”.
Tra i dolori più grandi che ha dovuto imparare ad affrontare, c'è il non riuscire a sentirsi amata: “Ho tante persone che mi amano, ma non si tratta mai di un amore passionale” racconta, riferendosi alla difficoltà delle donne transgender di trovare l'amore. “La mia fisicità non corrispondeva alla mia anima” racconta, parlando del suo percorso: “Io volevo esattamente essere così”.
“Dentro di me c'è sempre la speranza, non bisogna mai smettere di amare e di pensare che noi non possiamo amare” conclude Elenoire, speranzosa di trovare finalmente un uomo che possa amarla in modo sincero.
L'emozione è palpabile ed Elenoire, alla vista della madre, non riesce a trattenere le lacrime: “Tu sei la nostra roccia, sono talmente emozionata che io non riesco a parlare” dice mamma Giovanna, invitando sua figlia a tirare fuori tutta la sua gioia e la sua solarità.
“Sono giorni che ti vedo troppo triste” continua, prima di fare una domanda molto diretta a sua figlia: “Sei innamorata di Luca?” Elenoire evita di rispondere e sua madre, che la conosce bene, la consola: “Arriverà un amore per te, sono sicura”.
“Sono una donna fortunata, perché ho te che mi adori. Non voglio vederti più triste e non voglio vederti più piangere” continua Giovanna, mentre Elenoire non trattiene le lacrime di gioia.
Giovanna ha sempre difeso con le unghie e con i denti Elenoire, sin dai primi anni della sua vita: “La mamma è la mamma” dice, raccontando di non averla mai abbandonata neanche nei difficili mesi che l'artista ha trascorso in ospedale.
Dopo un breve incontro con Luca, Giovanna saluta finalmente sua figlia Elenoire che dopo la carica e l'affetto ricevuto può continuare la sua permanenza nella Casa con nuova forza ed energia.