La lettera di Marco Bellavia
Marco scrive delle parole toccanti ai suoi ex compagni
Il VIP non è presente in studio ma ha deciso di scrivere una lettera in cui, con parole toccanti, racconta i propri pensieri e motiva la sua sofferta ma necessaria decisione di lasciare la Casa. Alfonso manda una clip e fa ascoltare quello che Marco ha da dire ai suoi ex compagni che, interrogati, dichiarano di essersi pentiti.
"Cari coinquilini, anzi ex coinquilini" esordisce Marco, che ha visto da casa la puntata di lunedì scorso. "Voi tutti agghindati pronti per la serata di gala" scrive, con parole sincere ma al tempo stesso anche molto dure, "E io sul mio letto a leccarmi le ferite." Nel corso della puntata e con il susseguirsi delle clip che lo riguardavano, Marco ha però visto lo sguardo dei suoi compagni cambiare e incupirsi, minuto dopo minuto: "Per la prima volta si è parlato di indifferenza al dolore, d'incapacità di rispondere ad una richiesta d'aiuto. Il mio dolore, la mia richiesta d'aiuto".
Nonostante la sofferenza passata, Marco ha preso consapevolezza di essere riuscito a veicolare un insegnamento importante. "Ho capito, anche grazie al vostro disagio" continua "di essere riuscito in qualcosa di grande: mettere a disposizione di chi ci guardava la mia esperienza di vita, le mie debolezze, i miei stessi demoni. Volevo lanciare il messaggio: quello che solo insieme si può soffrire di meno, solo condividendo un dolore lo rendiamo meno pesante e insopportabile"
"Tranquilli non giudico nessuno" scrive Marco, senza risentimento "C'è bisogno di dialogare, di condividere, se guardandoci negli occhi qualcuno li abbasserà non sarà colpa mia. Vi abbraccio Marco".