La storia di Samy

il giovane modello egiziano si apre con Aldo Montano

Il giardino, questa sera, è luogo di racconti.
Samy, vicino ad Aldo, decide di rivelare le sue umili origini ma soprattutto le difficoltà che ha incontrato nel suo percorso di vita.

Inizia a raccontare da dove tutto è partito. A 15 anni sbarcò a Catania, dove la polizia lo portò in una casa famiglia nella quale rimase solo per un giorno. Infatti, durante la notte, scappò e solo dopo un viaggio interminabile, raggiunse Roma. Appena arrivato, fuori della stazione, incontrò un uomo che parlava arabo come lui che lo portò in un ristorante lì vicino per farlo mangiare e si offrì di ospitarlo a casa sua. Pur essendo molto grato della gentilezza ricevuta, per paura di poter dare fastidio a qualcuno, si diresse al comando di polizia che, riconoscendo lo stato disperato del ragazzo, lo portarono in un'altra casa famiglia a Tarquinia.
Iniziò a studiare per guadagnarsi la licenza media italiana e, nel frattempo, lavorava per cercare di mantenersi da solo.

La sua vita cambia solo quando, a 22 anni, decide di intraprendere la carriera da modello per la quale si dovette trasferire a Milano. Qui cominciò a collaborare con grandi marchi di moda e, da tre anni, è il volto maschile nelle campagne pubblicitarie di Moschino.

Aldo, attento e provato dalla storia incredibile del giovane modello, gli chiede inoltre se è mai più tornato in Egitto e se ha una famiglia ad aspettarlo. Rivela che solo dopo due anni e mezzo che era in Italia, riuscì a tornare a casa dai genitori e dai fratelli.
Con i saluti per la buonanotte, si interrompe così la storia di Samy.