Le aspirazioni di Micheal
Il ragazzo racconta a Lemme l'inizio della sua carriera nel mondo della moda
Micheal e Lemme si ritrovano a chiacchierare in salotto; il ragazzo racconta al farmacista le sue aspirazioni e come ha iniziato la sua carriera da modello “per pagarmi gli studi lavoravo nei locali” dice Micheal che racconta come il suo lavoro come personal trainer l'abbia poi portato verso il mondo della moda.
Il farmacista lo ascolta molto interessato "ti sei laureato?” domanda “si, in filosofia” risponde Micheal prima di continuare il racconto rivelando a Lemme un problema di salute che lo ha condizionato in passato. “Non posso sfilare” dice riferendosi al disturbo congenito al braccio “Non ho mai voluto intraprendere questa carriera ma forse c'era scritto da qualche parte che sarei dovuto esser stato notato”.
Lemme è d'accordo con lui, ammira la determinazione e l'approccio di Micheal a questa avventura. Grazie a questa esperienza Micheal sembra aver iniziato un percorso di recupero della sicurezza in se stesso e dalle sue parole traspare inoltre il desiderio di essere da esempio per i ragazzi con problematiche affini alle sue “Mi piacerebbe far passare questo messaggio importantissimo” conclude il ragazzo.