Le difficoltà di essere genitori
In veranda i VIP si interrogano sul concetto di amore e parlano di quanto sia difficile fare i genitori
La giornata nella Casa più spiata d'Italia procede all'insegna della calma e della tranquillità.
In veranda Antonino, Milena e Daniele scambiano qualche chiacchiera sull'amore e sul diventare genitori. Secondo Daniele mettere al mondo un figlio è, inizialmente, un profondo atto di egoismo che si trasforma col tempo nella forma di altruismo più grande che esista. “Il vero amore significa non chiedere nulla in cambio e quando hai un figlio l'amore che provi è proprio quello” commenta Antonino, paragonando l'amore paterno ai sentimenti che si provano in una relazione di tipo amoroso.
L'hair-stylist vorrebbe riuscire ad innamorarsi senza pretendere nulla in cambio ma Daniele non crede che ciò possa accadere: “L'amore è una forma di scambio” interviene. “Un figlio lo ami a prescindere da tutto” commenta Milena, trovandosi d'accordo con Antonino.
“Per me l'amore è incompleto se è solo da una parte” ribadisce invece Daniele, convinto che anche tra genitori e figli l'affetto debba essere reciproco.
In veranda Antonino, Milena e Daniele scambiano qualche chiacchiera sull'amore e sul diventare genitori. Secondo Daniele mettere al mondo un figlio è, inizialmente, un profondo atto di egoismo che si trasforma col tempo nella forma di altruismo più grande che esista. “Il vero amore significa non chiedere nulla in cambio e quando hai un figlio l'amore che provi è proprio quello” commenta Antonino, paragonando l'amore paterno ai sentimenti che si provano in una relazione di tipo amoroso.
L'hair-stylist vorrebbe riuscire ad innamorarsi senza pretendere nulla in cambio ma Daniele non crede che ciò possa accadere: “L'amore è una forma di scambio” interviene. “Un figlio lo ami a prescindere da tutto” commenta Milena, trovandosi d'accordo con Antonino.
“Per me l'amore è incompleto se è solo da una parte” ribadisce invece Daniele, convinto che anche tra genitori e figli l'affetto debba essere reciproco.
La conversazione si sposta sulla difficoltà di essere genitori. Milena, in quanto tale, porta la sua esperienza come esempio mentre Daniele dice la sua fornendo il punto di vista di un figlio, parlando della sua storia problematica e dei problemi che i suoi genitori hanno attraversato nel tentativo di gestire i suoi momenti di difficoltà.
“Essere un buon genitore non è fare bene, secondo me è sbagliare il meno possibile” dice l'imprenditore. Milena si trova d'accordo con il coinquilino e racconta a Daniele di quanto sia stato diverso e complicato. Le sue due figlie, molto diverse caratterialmente, l'hanno messa a dura prova.
“Sono dovuta diventare un genitore diverso, perché di fronte avevo di fronte una persona completamente diversa” spiega, riferendosi alla sua seconda figlia, Agnese.
Daniele concorda con Milena e pur non essendo ancora padre sottolinea quanto sia duro e complesso diventare genitori e fare sempre la cosa giusta.
“Essere un buon genitore non è fare bene, secondo me è sbagliare il meno possibile” dice l'imprenditore. Milena si trova d'accordo con il coinquilino e racconta a Daniele di quanto sia stato diverso e complicato. Le sue due figlie, molto diverse caratterialmente, l'hanno messa a dura prova.
“Sono dovuta diventare un genitore diverso, perché di fronte avevo di fronte una persona completamente diversa” spiega, riferendosi alla sua seconda figlia, Agnese.
Daniele concorda con Milena e pur non essendo ancora padre sottolinea quanto sia duro e complesso diventare genitori e fare sempre la cosa giusta.