Le fragilità di Jessica

Intervistata dai suoi compagni Jessica parla della sua vita, raccontando le sue fragilità e i momenti più difficili del suo passato

Dopo Patrizia, anche per Jessica è arrivato il momento di sottoporsi alle domande dei suoi coinquilini e di partecipare come ospite a “Terzo occhio”, la rubrica di approfondimento organizzata ogni domenica da Giacomo Urtis.

Le prime curiosità riguardano la sua vita da principessa e, rispondendo ad una domanda di Giacomo, Jessica racconta come sia stato crescere portando il peso del suo cognome sulle spalle: “Quello che i nostri genitori ci hanno sempre insegnato è di avere sempre i piedi per terra, noi non ci siamo mai vantati del nostro cognome”.

Jessica racconta che per lei e la sua famiglia il titolo nobiliare non è mai stato importante ma che il vero orgoglio, per tutti loro, è discendere da una famiglia e da un uomo importante come il suo bisnonno. Pur non volendo mai fare del loro cognome un vanto, la principessa racconta che spesso proprio per questo le persone si sono avvicinate a lei e alle sue sorelle per interesse: “Quando le persone si accorgevano di chi eravamo iniziavano a cambiare lo sguardo”.

Rivela, poi, ai suoi compagni di un breve periodo di difficoltà economica che l'ha portata ad aprire gli occhi sulle persone che circondavano lei e la sua famiglia: “Abbiamo avuto molte persone che si sono allontanate da noi, tutti quelli che credevamo fossero amici non lo erano. Sono state poche le persone su cui abbiamo potuto contare e abbiamo fatto fatica, tante volte, anche a comprare qualcosa da mangiare”.

Al di là della vita da principessa, Jessica racconta del suo passato e delle sue aspirazioni: “Da quando sono piccola ho sempre sognato di gestire un mio giornale di moda” dice, non negando che le piacerebbe anche cominciare una carriera come conduttrice.

Ripercorrendo la sua infanzia e la sua adolescenza la principessa tira fuori, forse per la prima volta, tutte le sue fragilità: “Sono stata sola, cercavo di affrontare le cose da sola anche se non sempre riuscivo”.

La sua adolescenza è stata caratterizzata da tante insicurezze; Jessica racconta di essersi spesso sentita diversa dai suoi compagni di scuola, di non sentirsi apprezzata: “Io mi piacevo, però percepivo di non piacere gli altri” spiega, raccontando anche una delle prime delusioni amorose che l'hanno portata, nel tempo, a non fidarsi di nessuno; consigliata da quelle che credeva sue amiche la principessa aveva scritto un bigliettino al ragazzo che le piaceva per poi scoprire di essere presa in giro per questo proprio da loro: “Ogni volta che qualcuno si avvicinava a me pensavo che fosse una presa in giro, non mi vedevo bella”. 

“Mia mamma a un certo punto è diventata la mia migliore amica” racconta commuovendosi e ripensando al periodo di solitudine che ha attraversato da ragazza.

Le rivelazioni non sono finite e dopo le difficoltà della sua adolescenza Jessica racconta di un altro momento, più recente, che per lei non è stato facile da affrontare: “Oggi mi vedete molto felice, per quattro anni non lo sono stata per niente. Ero molto in sovrappeso per motivi di salute e solamente con la mia forza e con la mia determinazione ho cominciato a piacermi di nuovo. Ho perso venticinque chili”.

Tutti sono commossi e stupiti dalle fragilità che Jessica per la prima volta ha raccontato e si complimentano con lei per la sua forza, felici di aver conosciuto nuovi lati della sua personalità: “Sei pazzesca Jessica” conclude Manila.