Le fragilità di Shaila Gatta e la complicità con Lorenzo Spolverato

In Casa emergono le prime fragilità: Shaila si lascia andare alle lacrime e trova conforto in Lorenzo

Pur essendo passati solo pochi giorni dal loro ingresso in Casa, per qualcuno è già arrivato il momento di affrontare le prime fragilità. 

Proprio durante le sue prime ore nella Casa, Shaila Gatta si è lasciata andare alle lacrime trovando l'ascolto e il conforto di uno dei suoi coinquilini: Lorenzo Spolverato

“Sono in crisi esistenziale” dice tra le lacrime la ballerina, raccontando di sentirsi in preda a un momento di debolezza, forse dovuto all'essersi sempre dovuta mostrare forte agli occhi di tutti, soprattutto quelli dei suoi genitori: “Tendi di voler essere più forte di quello che sei. Non riesco a volermi bene come vorrei”

Riferendosi al suo passato, Shaila racconta di essersi dovuta rimboccare le mani molto presto e di essersela dovuta cavare da sola quando, solo adolescente, si è allontanata dalla sua famiglia e dal suo quartiere in provincia di Napoli pur di realizzare il suo sogno, quello di diventare una ballerina. 

Oggi Shaila può dire di avercela fatta, ma la strada non è stata affatto in discesa e – per non far preoccupare le persone a lei care – ha sempre cercato di dimostrarsi più forte e tenace, cercando di nascondere le sue insicurezze e fragilità.

Fragilità che sono finalmente venute a galla e che Lorenzo ha saputo ascoltare e accogliere con tatto e comprensione: “Io l'ho capita subito” dice il coinquilino che – racconta – come lei ha alle spalle un passato fatto di fatica, impegno e perseveranza. 

“Mi piace Shaila, è superinteressante” aggiunge, lasciando intendere un certo interesse nei confronti della compagna.

“Mi piace chiamarlo un incontro di anime” dice invece la ballerina riferendosi al suo rapporto con il coinquilino, che in poche ore è diventato per lei un punto di riferimento importante nella Casa: che sia l'inizio di qualcosa di più profondo?