Le lacrime di Yulia Bruschi

Dopo aver trascorso la loro prima notte distanti, Giglio e Yulia scambiano due chiacchiere e, con commozione, esprimono la loro reciproca nostalgia

Quest'oggi, il risveglio degli inquilini è molto nostalgico.

Non avendo potuto trascorrere la notte in compagnia dei proprio compagni d'avventura, in molti non hanno nascosto il loro malcontento.

Avendo voglia di scambiare due chiacchiere con Yulia, Giglio decide di avvicinarsi alla porta del Tugurio. I due si aggiornano sulle prime ore trascorse e ciò li porta a lasciarsi andare ad un momento di commozione.

Il ragazzo ammette di sentire tanto la sua mancanza e si dice impaziente di poterla riabbracciare: “Mi sento un po' vuoto” esclama. Racconta di essersi avvicinato più volte al Tugurio proprio perché non riusciva a stare senza di lei: “Mi sento un bambino”.

Yulia scoppia in lacrime. Certa del fatto che questa distanza non farà altro che fortificarli, però, invita il ragazzo a non demoralizzarsi. “Ci compensiamo e ci facciamo forza a vicenda”.

Tra commozione e dolci parole, i due si danno appuntamento a più tardi per poter trascorrere ancora qualche minuto insieme, seppur divisi da una porta.