Le polemiche di Antonella Fiordelisi e Daniele Dal Moro sull'Escape Room
Antonella e Daniele riscontrano delle irregolarità nel gioco e ne parlano animatamente con gli altri partecipanti
Al termine dell'escape room non mancano delle discussioni tra i partecipanti!
Daniele e Antonella lamentano delle irregolarità: le altre squadre sono state facilitate dai loro spostamenti. Vedendo il primo team andare da una parte all'altra della Casa era facile intuire in quale luogo si sarebbero celati gli indizi successivi.
Non mancano di farlo notare ai due game master che provano a difendersi: sicuramente è stata una svista da parte loro, avrebbero dovuto rinchiudere tutti in una stanza. Se la organizzeranno in futuro applicheranno regole più stringenti.
La seconda squadra, composta da Giaele, Micol, George e Nikita, ascolta le rimostranze e invita Antonella e Daniele a non prendersela troppo.
Era semplicemente un gioco, un'attività ludica per passare il tempo.
Antonella, allora, li attacca e dice, schernendoli: “Ma loro veramente non hanno cervello”.
Giaele e Micol si offendono ma Edoardo le tranquillizza: a quanto pare, da ogni gioco deve sempre scaturire una polemica.
Daniele e Antonella lamentano delle irregolarità: le altre squadre sono state facilitate dai loro spostamenti. Vedendo il primo team andare da una parte all'altra della Casa era facile intuire in quale luogo si sarebbero celati gli indizi successivi.
Non mancano di farlo notare ai due game master che provano a difendersi: sicuramente è stata una svista da parte loro, avrebbero dovuto rinchiudere tutti in una stanza. Se la organizzeranno in futuro applicheranno regole più stringenti.
La seconda squadra, composta da Giaele, Micol, George e Nikita, ascolta le rimostranze e invita Antonella e Daniele a non prendersela troppo.
Era semplicemente un gioco, un'attività ludica per passare il tempo.
Antonella, allora, li attacca e dice, schernendoli: “Ma loro veramente non hanno cervello”.
Giaele e Micol si offendono ma Edoardo le tranquillizza: a quanto pare, da ogni gioco deve sempre scaturire una polemica.
Rimasti da soli, i componenti della seconda squadra commentano l'atteggiamento aggressivo e pungente di Antonella. Il gioco è lo specchio della vita e la sua reazione ne è stata la dimostrazione.
Nikita sostiene che Antonella sia mossa dal desiderio di primeggiare, per questo non accetta la sconfitta. Daniele, invece, è troppo competitivo. Già in altre occasioni ha fatto intuire di essere fin troppo polemico.
Non può adirarsi così tanto per un gioco, lo scopo dovrebbe essere divertirsi, non battere gli altri a tutti i costi.
Ne parla con lo stesso Daniele. Quest'ultimo vorrebbe solamente che i compagni ammettessero di essere stati agevolati.
"Per me in un gioco dove c'è uno che vince, ci vuole equità" afferma il ragazzo convinto delle proprie ragioni.
Nikita sostiene che Antonella sia mossa dal desiderio di primeggiare, per questo non accetta la sconfitta. Daniele, invece, è troppo competitivo. Già in altre occasioni ha fatto intuire di essere fin troppo polemico.
Non può adirarsi così tanto per un gioco, lo scopo dovrebbe essere divertirsi, non battere gli altri a tutti i costi.
Ne parla con lo stesso Daniele. Quest'ultimo vorrebbe solamente che i compagni ammettessero di essere stati agevolati.
"Per me in un gioco dove c'è uno che vince, ci vuole equità" afferma il ragazzo convinto delle proprie ragioni.
Al gruppo si aggiunge Antonella e il battibecco riprende. Micol e Giaele la accusano di essere sempre troppo offensiva.
Non discutono il gioco in sé e per sé, le loro polemiche sono anche fondate, ma l'influencer non può permettersi di dire che sono senza cervello.
Interviene Edoardo che prova a difendere il lavoro svolto. Anche conoscendo i luoghi da esplorare, gli indizi da risolvere erano sconosciuti alla seconda squadra quindi, a suo avviso, non erano avvantaggiati.
"Il succo del discorso è che le regole vanno rispettate" conclude Antonella, mentre Micol le risponde che, a prescindere dal gioco, dovrebbe evitare di insultare.
Insomma, non c'è proprio pace all'interno della Casa!
Ma come si suol dire: il gioco non è bello se non è litigarello. O forse era l'amore?
Non discutono il gioco in sé e per sé, le loro polemiche sono anche fondate, ma l'influencer non può permettersi di dire che sono senza cervello.
Interviene Edoardo che prova a difendere il lavoro svolto. Anche conoscendo i luoghi da esplorare, gli indizi da risolvere erano sconosciuti alla seconda squadra quindi, a suo avviso, non erano avvantaggiati.
"Il succo del discorso è che le regole vanno rispettate" conclude Antonella, mentre Micol le risponde che, a prescindere dal gioco, dovrebbe evitare di insultare.
Insomma, non c'è proprio pace all'interno della Casa!
Ma come si suol dire: il gioco non è bello se non è litigarello. O forse era l'amore?