Le prime percezioni di Anita Olivieri

“Senti già la mancanza di tua moglie e di tuo figlio?” chiede Anita a gamba tesa a Lorenzo, il quale è seduto sulla sua - ormai - iconica sdraio.

“Mi mancano tanto” risponde lui, senza negare di aver avvertito la loro assenza fin da subito. Sta vivendo un'esperienza surreale, non riesce a capacitasi di essere lì.

Anita si sente come la protagonista di un film di fantascienza. La sua percezione è quella di essere in una bolla, in una vita parallela.

“Chissà se diventerà mai normale?” si domanda, pensando alla situazione insolita in cui si trovano.

Si risponde da sola: abituarsi non è facile, forse non ne sarà mai in grado.

Interviene Giuseppe: “Oggi dentro di noi c'è tutta l'euforia di vivere questa esperienza”. Il bidello ritiene, quindi, che con il tempo cominceranno ad avvertire la mancanza dell'esterno.

Anche il tempo è dilatato. Hanno la percezione di essere entrati nella Casa da molto più di quarantotto ore.

Le prime impressioni sono sicuramente stranianti, ma l'avventura è appena iniziata e prevedere come si evolverà è davvero impossibile.