Le simpatie e antipatie dei VIP
Rilassati in giardino, Elenoire, Daniele e Edoardo si confidano sui legami instaurati in Casa
In un gruppo che convive da diversi giorni posso nascere simpatie così come antipatie. Elenoire, poco prima di andare a letto, condivide con i suoi compagni Daniele e Edoardo le sue antipatie e tra queste c'è Attilio che per l'attrice ha un ruolo molto marginale rispetto alle dinamiche della Casa.
I suoi compagni però non sono d'accordo, per Daniele la presenza del giornalista è fondamentale in quanto gli trasmette calma e serenità. Anche Edoardo non è d'accordo con Elenoire e pensa che in Casa siano altre le persone meno interessanti. L'attrice non lo lascia finire di parlare e fa subito i nomi di Nikita e George: “Una cosa che non sopporto sono le risate false” dice l'attrice pensando al loro rapporto.
Per Daniele invece le VIP con cui non riesce a trovare un punto di incontro e di interesse comune sono Giaele, Patrizia e Pamela mentre per Edoardo per ovvie ragioni, sono Amaurys e Antonino ma anche il piccolo George. Di quest'ultimo, il bel conduttore romano dice che molto spesso cerca un dialogo, un confronto, ma senza ricevere risposta, e allo stesso tempo afferma che non si sentirebbe mai di nominarlo: “È buono” dice parlando del più piccolo del gruppo.
Le simpatie e antipatie sono inevitabili, soprattutto nella Casa del Grande Fratello. Cambieranno idea suoi loro compagni o rimarranno fermi suoi loro nomi?
I suoi compagni però non sono d'accordo, per Daniele la presenza del giornalista è fondamentale in quanto gli trasmette calma e serenità. Anche Edoardo non è d'accordo con Elenoire e pensa che in Casa siano altre le persone meno interessanti. L'attrice non lo lascia finire di parlare e fa subito i nomi di Nikita e George: “Una cosa che non sopporto sono le risate false” dice l'attrice pensando al loro rapporto.
Per Daniele invece le VIP con cui non riesce a trovare un punto di incontro e di interesse comune sono Giaele, Patrizia e Pamela mentre per Edoardo per ovvie ragioni, sono Amaurys e Antonino ma anche il piccolo George. Di quest'ultimo, il bel conduttore romano dice che molto spesso cerca un dialogo, un confronto, ma senza ricevere risposta, e allo stesso tempo afferma che non si sentirebbe mai di nominarlo: “È buono” dice parlando del più piccolo del gruppo.
Le simpatie e antipatie sono inevitabili, soprattutto nella Casa del Grande Fratello. Cambieranno idea suoi loro compagni o rimarranno fermi suoi loro nomi?