Lo sconforto di Federica Petagna

Federica, agli occhi degli altri inquilini, è una ragazza forte e sicura di sé. Ma dietro questa corazza dura e austera si nasconde un'anima fragile. Durante una lunga chiacchierata con Shaila, la giovane ricorda con affetto la nonna defunta. Non è stato facile elaborare il lutto e mostrarsi sempre al meglio davanti alla propria famiglia. 

Shaila sprona Federica a sfogarsi e a esprimere tutte le sue emozioni. La ragazza comincia a versare qualche lacrima e a raccontare la propria storia con voce rotta. Davanti alle altre persone non ha mai manifestato la propria debolezza e ha provato a infondere forza alla sua famiglia. Nonostante i suoi sforzi, però, si è sentita giudicata. Agli occhi estranei è apparsa come una inscalfibile donna di ghiaccio.

La ballerina la consola, ognuno vive la sofferenza a proprio modo. "Nessuno può giudicare il tuo dolore" le dice per supportarla. A furia di indossare uno scudo, Federica ha messo in secondo piano le proprie sofferenze. 

"Non mi sentivo compresa da nessuno" sussurra la napoletana mentre stringe forte la mano dell'amica.

Shaila fa una considerazione: non le è stato permesso di elaborare il lutto, per questo oggi si sente così. Tuttavia, Federica non dovrebbe sentirsi manchevole, poiché ci sono situazioni che una ragazza di diciotto anni non dovrebbe vivere. Deve smetterla con i sensi di colpa, Federica ha fatto più del dovuto, anche se ha la sensazione di non aver dato abbastanza. 

Federica, nonostante le parole dell'amica, non riesce a consolarsi e si rifugia a piangere sul dondolo. Nessuno sembra in grado di rasserenarla.