

Lorenzo Spolverato e Javier Martinez: troppo simili o troppo diversi?
Le tre nuove concorrenti ascoltano alcuni ricordi di Lorenzo e Javier ed esprimono la loro opinione
Zeudi, Chiara e Perla sono entrate da poco, non è ancora trascorsa una settimana dal loro ingresso, e si guardano in giro, fanno domande, cercano di capire e conoscere alcune nuove e vecchie dinamiche tra i coinquilini. Un po' come conoscere la storia e il passato della Casa. A raccontare di sé, e non solo, ci pensa Lorenzo. Il ragazzo torna indietro, ai primi giorni, ai primi eventi, al quadrilatero d'amore, il rapporto con Shaila, quello con Helena, finanche quello con Javier. Con tutt'e tre le cose sono andate diversamente, la prima è o era la sua ragazza, la seconda non è più un'amica e il terzo? Il terzo sembra la sua nemesi, il suo contrario, ma se non fosse così?
"È leale, ma sportivo. Maturo, riflessivo" inizia così l'analisi di Javier da parte di Lorenzo e Chiara afferma: "Non lo vedi spontaneo?" Secondo il ragazzo, il pallavolista è molto abile e la sua sportività sta nel selezionare le parole da dire, la verità da sciorinare. Segue un po' l'opinione della Casa e così non sbaglia mai: "Invece, io preferisco che la verità esca tutta". Il concetto espresso da Lorenzo sintetizza un po' la strategia che, secondo lui, hanno molti: seguire un flusso comune, diventare una flotta e andare alla vittoria: "Dimenticano che qui vince uno solo. Alcuni non sono consapevoli, io sì. Sono qui per vincere".
Lorenzo è convinto che il confronto avvenuto settimane precedenti in Studio fosse necessario, affinché l'uno fosse chiaro con l'altro, ma crede che Javier non sia stato del tutto sincero. "In un confronto vince chi ha più intelligenza emotiva e lui ne ha tanta. Tu ti fai prendere dall'emotività, è diverso" afferma Chiara, mentre il pensiero di Zeudi, sebbene non lontano da quello della coinquilina, si esprime così: "Siete due ragazzi molto intelligenti, siete più simili di quanto pensi. Tu, però, sei più ragazzo, lui è più uomo, è qui che vince".
Dunque, secondo le nuove arrivate, più che nemesi, Lorenzo e Javier sono molto simili, forse uno più spensierato e spontaneo, l'altro più controllato e maturo.