Luca Salatino: "La tavola è tutto quello che poi durante la giornata non c'è"

Luca ha sempre cucinato senza lamentarsi ma adesso dice basta al comportamento individualista di alcuni VIP

Luca si è subito distinto per la sua generosità e per la sua volontà di mettersi a disposizione degli altri. Ha sempre cucinato per tutti e non ha mai accusato la fatica. Per lui, preparare pietanze prelibate è un piacere ma negli ultimi giorni sta avendo dei ripensamenti.

I pasti, per lo chef, sono un momento conviviale. Lo sforzo di spendere ore e ore per impastare una pizza viene ripagata dal piacere di stare insieme riunendosi intorno ad un tavola imbandita.

La maggior parte dei commensali, invece, non la pensa come lui. Vivono il pranzo e la cena solamente come un'occasione per nutrirsi, per cui mangiano velocemente e poi si alzano senza condividere racconti e risate.

Luca ricorda la sua infanzia, quando non aveva niente ma il solo mangiare con i suoi parenti lo riempiva di gioia. “La tavola è tutto quello che poi durante la giornata non c'è” dice lo chef, che ama stare con le persone a cui vuole bene.

Questa differenza di pensiero lo porta ad affermare che smetterà di cucinare per tutti. Ha perso l'entusiasmo. Amareggiato, lascerà che ognuno pensi a sé.
Come dice sempre lui, la nave è affondata.