Manuel e Aldo: lo spirito sportivo e la difficoltà all'interno della Casa
I due atleti si confrontano sulla loro esperienza come sportivi e sulla difficoltà di sopportare le tensioni all'interno della Casa
Manuel e Aldo, compagni di letto, prima di addormentarsi ne approfittano per confrontarsi sulle dinamiche e le discussioni che si sono sviluppate in Casa nelle ultime ore.
Entrambi, che condividono l'esperienza sportiva e la mentalità da atleta, raccontano di sentirsi in difficoltà nel partecipare a determinate discussioni e sembrano d'accordo nel pensare che la loro impostazione mentale - forgiata da anni di duri allenamenti - gli impedisca di dare importanza a dispute banali e a situazioni di conflitto.
“Abbiamo tante belle cose di noi che possiamo far uscire” dice Manuel, sottolineando che per farsi notare non sempre è necessario prendere parte alle discussioni o litigare con altri concorrenti. Secondo il nuotatore sarebbe importante dare maggiore risalto e valore alla loro esperienza come atleti e vorrebbe che i suoi compagni si interessassero di più ai loro racconti e alla loro vita, che potrebbe rappresentare una fonte di insegnamento per il gruppo e per il pubblico: lo sport, infatti, educa allo spirito di squadra e, come gruppo, anche i concorrenti della Casa potrebbero essere una squadra più unita e affiatata.
Dietro il percorso di un atleta c'è un percorso di fatica fisica e psicologica che ha portato sia Manuel che Aldo ad approcciarsi alla vita in modo diverso rispetto ai loro compagni: “Quello che la gente non capisce è che noi siamo così grazie allo sport, lo sport ti insegna a buttare giù, a soffrire in silenzio, a non lamentarsi” dice Manuel.
I due sportivi hanno molto in comune e la loro esperienza da atleti rende il loro percorso nella Casa molto simile: entrambi sembrano non avere interesse nel discutere o restare coinvolti in litigi e scontri. Riusciranno a mantenere la calma e a rimanere distaccati dalle tensioni che, invece, popolano la Casa più spiata d'Italia?
Entrambi, che condividono l'esperienza sportiva e la mentalità da atleta, raccontano di sentirsi in difficoltà nel partecipare a determinate discussioni e sembrano d'accordo nel pensare che la loro impostazione mentale - forgiata da anni di duri allenamenti - gli impedisca di dare importanza a dispute banali e a situazioni di conflitto.
“Abbiamo tante belle cose di noi che possiamo far uscire” dice Manuel, sottolineando che per farsi notare non sempre è necessario prendere parte alle discussioni o litigare con altri concorrenti. Secondo il nuotatore sarebbe importante dare maggiore risalto e valore alla loro esperienza come atleti e vorrebbe che i suoi compagni si interessassero di più ai loro racconti e alla loro vita, che potrebbe rappresentare una fonte di insegnamento per il gruppo e per il pubblico: lo sport, infatti, educa allo spirito di squadra e, come gruppo, anche i concorrenti della Casa potrebbero essere una squadra più unita e affiatata.
Dietro il percorso di un atleta c'è un percorso di fatica fisica e psicologica che ha portato sia Manuel che Aldo ad approcciarsi alla vita in modo diverso rispetto ai loro compagni: “Quello che la gente non capisce è che noi siamo così grazie allo sport, lo sport ti insegna a buttare giù, a soffrire in silenzio, a non lamentarsi” dice Manuel.
I due sportivi hanno molto in comune e la loro esperienza da atleti rende il loro percorso nella Casa molto simile: entrambi sembrano non avere interesse nel discutere o restare coinvolti in litigi e scontri. Riusciranno a mantenere la calma e a rimanere distaccati dalle tensioni che, invece, popolano la Casa più spiata d'Italia?