Marco Maddaloni: "Non sapevo più chi ero"
Il concorrente racconta a Greta come il judo abbia cambiato per sempre la sua vita
In un momento di condivisione, Marco racconta a Greta le difficoltà del suo passato, le operazioni, gli infortuni, tutto l'insieme di eventi che l'hanno portato ad abbandonare la sua carriera da judoka. Prima di entrare in Casa, il concorrente non sapeva più come impostare il suo futuro, si sentiva perso: "Era un periodo in cui non avevo una collocazione nella vita".
Greta ascolta attenta e il coinquilino continua affermando che era arrivato al punto di non riconoscersi: "Ma io chi sono? Non sapevo più chi ero".
Poi è arrivata l'opportunità di tornare a lottare, con Grande Fratello, e afferma: "Appena ho messo i piedi sul tarami è successo qualcosa, si è acceso qualcosa in me".
"È bello, ne parli con gli occhi lucidi, la vedo la tua passione" afferma la coinquilina che denota la forza che si cela nella resilienza del concorrente e la speranza di un futuro diverso, di rimettersi in gioco.
"Se riesco a voltare pagina come dico io, posso riprovarci" continua Marco e poi paragona il suo rapporto col judo a una relazione, dove spesso due persone si trascinano in una storia, ritornano insieme anche dopo essersi lasciati, perché forse non hanno mai chiuso davvero e quell'amore potrebbe rivivere, rinascere e ricominciare e conclude: "E io col judo non ho mai chiuso".
Quale sarà il suo destino per Marco è chiaro: indossare il jodogi, salire sul tatami e ritornare a essere il judoka di una volta, o forse la sua versione migliore.