Maria Teresa Ruta chiarisce con Massimiliano Morra il litigio con sua figlia
La conduttrice paragona la lite con Guenda a quella con Adua e sottolinea la disparità di trattamento
Poco prima di pranzo Massimiliano e Maria Teresa si ritrovano e inizialmente chiariscono il mistero del suo nome d'arte, che altro non è che il suo secondo nome di battesimo.
I due però vogliono chiarirsi sulle nomination. La madre ha detto di non essersi voluta intromettere nelle faccende della figlia, e di aver aspettato un giorno per avere una spiegazione tendendo la mano all'uomo.
Massimiliano accusa il colpo e ribatte di essere molto orgoglioso, anche quando sa di aver sbagliato come in questo caso. L'attore afferma infatti di aver risposto male a Guenda in una reazione istintiva sulla situazione del sogno.
MariaTeresa accetta le parole di Massimiliano ma ribatte di aver trovato stranissimo il veloce perdono nei confronti di Adua, colpevole di insinuazioni molto più gravi, e il risentimento verso Guenda, vittima di un fraintendimento: dunque sono stati usati due pesi e due misure.
Maria Teresa cerca anche di giustificare la figlia, che forse aveva voluto fortemente credere di essere stata la protagonista del sogno erotico di Massimiliano perché felice delle sue attenzioni.
Buffissima la richiesta di riepilogo da parte della conduttrice, ancora confusa dalle recenti rivelazioni: quella con Adua era una storia finta, entrambi sono solo amici di Gabriel Garko, Massimiliano non è gay e si chiama Gabriele: “Avevo capito che tu fossi fidanzato con Gabriel Garko”, esclama ridendo Maria Teresa.
Massimiliano dice di essere rimasto offeso dalle parole di Adua, ma di averla perdonata. Non ha smentito poi dalle sue insinuazioni perché ha voluto immedesimarsi in tutti i ragazzi che hanno difficoltà a dichiararse la propria identità.