Mariavittoria Minghetti e Javier Martinez discutono del loro rapporto

Mariavittoria e Javier parlano del motivo del loro recente allontanamento

Javier e Mariavittoria sono uniti da un'amicizia sincera e particolare, ma il periodo turbolento e confuso che sta vivendo la ragazza li ha portati ad allontanarsi. La dottoressa, tenendo particolarmente all'amico, prende da parte il pallavolista e chiede delucidazioni in merito. 

 Il ragazzo dice diretto che vede Mariavittoria cambiata. "Io con te non ho nulla" risponde la dottoressa. 

Javier, seppur interrotto continuamente dall'amica, prova a spiegarsi. Ha notato che Mariavittoria pretende che sia sempre lui a fare il primo passo e che sia lui ad avere dei riguardi nei confronti della sua sofferenza. Il pallavolista ha come la sensazione che la giovane si stia interessando meno a lui e che ogni gesto sia forzato.

Entrambi provano nostalgia della loro amicizia, ma non riescono a ritrovare lo spirito iniziale. 

Secondo la ragazza, il problema sta nelle compagnie di Javier. Il ragazzo passa molto tempo con Alfonso e Amanda, persone con cui Mariavittoria ha avuto delle incomprensioni. Adesso, anche a causa di queste amicizie, non riesce ad avvicinarsi come un tempo. 

Il giovane si infastidisce, Mariavittoria non fa che rinfacciargli le cose, parlargli sopra ed essere autoreferenziale. 

"Ti ho chiesto scusa tantissime volte" risponde irritata la dottoressa, ricordandogli che neanche lui è stato sempre impeccabile. 

Il pallavolista torna sul punto principale, Mariavittoria è cambiata a causa di un eccessivo vittimismo. Gli sembra che tutti debbano concentrarsi su di lei solo perché sta soffrendo. Sebbene sia grato per tutto ciò che di bello c'è stato tra di loro, Javier rivendica il diritto di vederla diversa, più incattivita ed esagerata. 

Inizia ad avere anche dei dubbi sul bene che li lega, forse a Mariavittoria non importa così tanto di lui, altrimenti si ritaglierebbe del tempo per stare assieme. 

Mariavittoria gli chiede scusa per aver avuto delle reazioni troppo nervose e concitate, ma riconosce che, a parte chiedere perdono, non può fare nulla. "La fiducia che ho per te vorrei che rimanesse tale" dice la dottoressa, nella speranza di non perdere anche lui, così come ha perso Amanda. 

A tal proposito, Javier le consiglia di passare sopra alle mancanze della leccese e di considerare i momenti in cui le è stata vicina. Ma Mariavittoria, per quanto si sforzi, non riesce più a fidarsi di una persona che è sparita nel momento del bisogno. 

Adesso, è diventata un pensiero fisso e non sentirla più vicina l'ha destabilizzata. Spera, però, di ritrovare la tranquillità e di far scemare il suo nervosismo. 

Javier le consiglia di viversi la sofferenza in solitudine, senza scaricare le proprie tensioni sugli altri inquilini, soprattutto sui suoi amici, che potrebbero accusare il fatto di essere una valvola di sfogo.

Non c'è bisogno di chiedere dimostrazioni d'affetto continue. "Non hai bisogno di nessuno" le dice. "Tu ti risolvi i problemi da sola" prosegue.

La presenza degli amici è importante ma voler bene non significa dimostrare tutti i giorni di essere vicini. Javier prova sempre a mettersi nei suoi panni, ma non tutti sono in così sensibili. "Rilassati un attimo e goditi il bene che ti vogliono le persone qui dentro" prosegue Javier, che la invita a non fare elucubrazioni su ogni sguardo e parola. 

I due, dopo la lunga chiacchierata, si abbracciano. 

Il bene che si vogliono è innegabile e nulla potrà scalfirlo. Continueranno a essere un punto di riferimento l'uno per l'altra e si sosterranno a vicenda. La nostalgia della loro amicizia è più forte di ogni ostilità.