Mario critica i Vip: "Alcuni si interessano a te solo per convenienza"
Mario cerca di difendere Dayane dall'ostilità diffusa nei suoi confronti
Seduti in giardino, Dayane, Pierpaolo e Giulia ascoltano le accalorate parole di Mario. Il Vip, dopo aver riproposto uno dei suoi temi favoriti, ovvero il presunto snobismo dei veterani nei confronti dei nuovi arrivati, passa a una difesa d'ufficio di Dayane.
“È troppo semplice andare contro Dayane per partito preso”, argomenta il concorrente, ragionando sul fatto che forse il suo linguaggio troppo spinto derivi dalla sua incompleta padronanza dell'italiano.
“Ragionando in portoghese potrebbe usare termini differenti e quindi non le sarebbero state imputate determinate colpe”, afferma Mario, che comunque non nega gli errori della brasiliana, alla quale è sempre più vicino.
Pierpaolo ha un'obiezione, ovvero la chiarezza dei concetti espressi da Dayane. Mario parla di una questione di percezione, forse la modella farebbe meglio a parlare con maggiore pacatezza.
Il problema vero però, continua, è legato alla superficialità degli altri concorrenti: “Se conosci bene una persona inizi a contestualizzare, ti confronti in modo più approfondito e non superficiale.”
Invece, rileva Mario, in tanti al primo scivolone sono pronti a criticare, il quale si lamenta di essere stato nominato varie volte senza ragione. Il Vip è convinto che il presunto scarso legame tra lui e gli altri inquilini sia una scusa ben poco veritiera.
Pierpaolo cerca di far ragionare il suo amico: “Sai, a volte hai difficoltà perché non è successo niente, non ci sono state liti. Poi dopo 120 giorni ho legato con un po' tutti...”
Mario ritiene che anche il tempo trascorso insieme non possa essere un alibi in quanto ciò che conta è l'intensità e la qualità del tempo speso insieme.
“Se nessuno mi chiede come sto e devo sempre essere io a interessarmi allora non c'è conoscenza. Alcuni quando si interessano è perché gli fa comodo”, sentenzia con forza il concorrente.
Il discorso termine con un aneddoto di Mario, particolarmente piccato. I primi giorni del suo arrivo nella Casa Giacomo si “permise” di chiedere ai suoi coinquilini di farlo dormire nella stanza blu.
“È un bravo ragazzo, disse Giacomo. Qualcuno rispose con un'espressione scettica”, racconta il Vip con fastidio, volendo intendere che ci sono persone nella Casa a lui ostili per partito preso.
“È troppo semplice andare contro Dayane per partito preso”, argomenta il concorrente, ragionando sul fatto che forse il suo linguaggio troppo spinto derivi dalla sua incompleta padronanza dell'italiano.
“Ragionando in portoghese potrebbe usare termini differenti e quindi non le sarebbero state imputate determinate colpe”, afferma Mario, che comunque non nega gli errori della brasiliana, alla quale è sempre più vicino.
Pierpaolo ha un'obiezione, ovvero la chiarezza dei concetti espressi da Dayane. Mario parla di una questione di percezione, forse la modella farebbe meglio a parlare con maggiore pacatezza.
Il problema vero però, continua, è legato alla superficialità degli altri concorrenti: “Se conosci bene una persona inizi a contestualizzare, ti confronti in modo più approfondito e non superficiale.”
Invece, rileva Mario, in tanti al primo scivolone sono pronti a criticare, il quale si lamenta di essere stato nominato varie volte senza ragione. Il Vip è convinto che il presunto scarso legame tra lui e gli altri inquilini sia una scusa ben poco veritiera.
Pierpaolo cerca di far ragionare il suo amico: “Sai, a volte hai difficoltà perché non è successo niente, non ci sono state liti. Poi dopo 120 giorni ho legato con un po' tutti...”
Mario ritiene che anche il tempo trascorso insieme non possa essere un alibi in quanto ciò che conta è l'intensità e la qualità del tempo speso insieme.
“Se nessuno mi chiede come sto e devo sempre essere io a interessarmi allora non c'è conoscenza. Alcuni quando si interessano è perché gli fa comodo”, sentenzia con forza il concorrente.
Il discorso termine con un aneddoto di Mario, particolarmente piccato. I primi giorni del suo arrivo nella Casa Giacomo si “permise” di chiedere ai suoi coinquilini di farlo dormire nella stanza blu.
“È un bravo ragazzo, disse Giacomo. Qualcuno rispose con un'espressione scettica”, racconta il Vip con fastidio, volendo intendere che ci sono persone nella Casa a lui ostili per partito preso.