Martina: "Facevo anche tre lavori"
La ragazza dal cuore di latta racconta il suo passato a Daniele
Mentre i ragazzi si preparano per il pranzo Martina, rimasta in giardino, si confida con Daniele raccontando di alcuni lavori fatti in adolescenza.
“In un periodo facevo anche tre lavori” esclama la ragazza dal cuore di latta, mentre il fisicato veronese la riprende sorridendo “Hai ancora tutta la vita da lavorare”.
Martina, visibilmente infastidita dall'affermazione del giovane, risponde piccata “Lavoravo in un pub fino alle quattro del mattino e poi andavo a scuola” ma Daniele la incalza dicendo “Non ci credo manco se ti vedo, non potevi dormire tre ore se andavi a lezione la mattina” facendo intendere di non credere alle rivelazioni della compagna d'avventura e aggiunge “Tu gonfi quello che dici quando racconti”.
I toni fra i due giovani si fanno sempre più accesi e Martina esclama “Non ti racconto baggianate, sei tu che non mi vuoi crede” sottolineando a Daniele con quanto impegno portava avanti il lavoro e lo studio, dicendo “Dovevo sistemare il locale e quindi la mattina ero morta, dopo un po' non riuscivo più a continuare”.
“In un periodo facevo anche tre lavori” esclama la ragazza dal cuore di latta, mentre il fisicato veronese la riprende sorridendo “Hai ancora tutta la vita da lavorare”.
Martina, visibilmente infastidita dall'affermazione del giovane, risponde piccata “Lavoravo in un pub fino alle quattro del mattino e poi andavo a scuola” ma Daniele la incalza dicendo “Non ci credo manco se ti vedo, non potevi dormire tre ore se andavi a lezione la mattina” facendo intendere di non credere alle rivelazioni della compagna d'avventura e aggiunge “Tu gonfi quello che dici quando racconti”.
I toni fra i due giovani si fanno sempre più accesi e Martina esclama “Non ti racconto baggianate, sei tu che non mi vuoi crede” sottolineando a Daniele con quanto impegno portava avanti il lavoro e lo studio, dicendo “Dovevo sistemare il locale e quindi la mattina ero morta, dopo un po' non riuscivo più a continuare”.