Massimiliano si sfoga con Rosalinda: "I miei genitori sono orgogliosi di me?"
Le lacrime di Massimiliano Morra provocano il lungo abbraccio dell'amica Rosalinda
Massimiliano e Rosalinda si ritrovano in veranda e chiacchierano del loro rapporto, dei ricordi che condividono e della possibilità di rivedersi anche al di fuori della Casa.
Spinto dall'emozione e dall'affetto per l'amica, Morra spiega l'episodio avvenuto nel pomeriggio che l'ha visto sciogliersi in lacrime. L'attore racconta che in camera sua, armata di cappello di Halloween, è arrivata Guenda portandosi via il palloncino che teneva vicino al letto. Uno scherzo che ha scatenato una reazione emotiva incontrollabile.
L'episodio lo ha spinto a ripensare ai suoi genitori, rappresentando una sorta di legame con il padre e la madre. Massimiliano spiega che per un lungo periodo ha vissuto lontano dai suoi genitori, i quali hanno fatto molti sacrifici per permettergli di studiare. Un percorso, quello universitario, che l'attore non ha mai portato a termine.
Massimiliano dunque esprime il dubbio e la speranza che i suoi genitori siano orgogliosi di lui: il pensiero lo costringe nuovamente alle lacrime. Rosalinda consola l'amico e gli dice che a volte un piccolo gesto può contribuire a fare riaffiorare ciò che era sepolto nel profondo.
L'uomo, solitamente molto riservato, dovrebbe liberarsi dei suoi pensieri e smetterla di considerarsi invincibile, afferma la Cannavò, perché ha una grande sensibilità. L'attrice poi conferma di capire cosa prova, perchè ha vissuto le stesse cose. Anche lei è infatti rosa dai sensi di colpa per essere stata assente, persino ai compleanni dei genitori o all'operazione del padre.
Tuttavia, continua la donna, i loro genitori sanno bene cos'è accaduto e non attribuiscono loro nessuna colpa. Massimiliano spera solo che i suoi siano orgogliosi di lui, al che Rosalinda lo rassicura stringendolo in un abbraccio.
Spinto dall'emozione e dall'affetto per l'amica, Morra spiega l'episodio avvenuto nel pomeriggio che l'ha visto sciogliersi in lacrime. L'attore racconta che in camera sua, armata di cappello di Halloween, è arrivata Guenda portandosi via il palloncino che teneva vicino al letto. Uno scherzo che ha scatenato una reazione emotiva incontrollabile.
L'episodio lo ha spinto a ripensare ai suoi genitori, rappresentando una sorta di legame con il padre e la madre. Massimiliano spiega che per un lungo periodo ha vissuto lontano dai suoi genitori, i quali hanno fatto molti sacrifici per permettergli di studiare. Un percorso, quello universitario, che l'attore non ha mai portato a termine.
Massimiliano dunque esprime il dubbio e la speranza che i suoi genitori siano orgogliosi di lui: il pensiero lo costringe nuovamente alle lacrime. Rosalinda consola l'amico e gli dice che a volte un piccolo gesto può contribuire a fare riaffiorare ciò che era sepolto nel profondo.
L'uomo, solitamente molto riservato, dovrebbe liberarsi dei suoi pensieri e smetterla di considerarsi invincibile, afferma la Cannavò, perché ha una grande sensibilità. L'attrice poi conferma di capire cosa prova, perchè ha vissuto le stesse cose. Anche lei è infatti rosa dai sensi di colpa per essere stata assente, persino ai compleanni dei genitori o all'operazione del padre.
Tuttavia, continua la donna, i loro genitori sanno bene cos'è accaduto e non attribuiscono loro nessuna colpa. Massimiliano spera solo che i suoi siano orgogliosi di lui, al che Rosalinda lo rassicura stringendolo in un abbraccio.