Maxime Mbandà ferito dalle parole di Amanda Lecciso

Un momento di sconforto rabbuia la serata di Maxime che, in piscina, versa qualche lacrima per Amanda. Javier, vedendolo triste, si avvicina per offrirgli il suo supporto. Il rugbista racconta l'accaduto: Amanda gli avrebbe detto di non apprezzare i modi che l'uomo ha quando è in sua compagnia. 

"Evidentemente non siamo fatti l'uno per l'altra" dice con amarezza. Probabilmente, alla donna non piace come è fatto. Javier invita l'amico a chiedersi se abbia interpretato al meglio le parole dell'amica, ma Maxime non ha dubbi. "Non sentirti sbagliato" dice il pallavolista per rassicurarlo, spiegando che, alle volte, si tratta solamente di incompatibilità. Magari altre donne impazziscono davanti ai suoi comportamenti. 

Il rugbista è pronto a mettersi in discussione e a capire dove sta sbagliando, ma Javier lo frena dal fare una cosa simile. "I modi, finché non manchi di rispetto a nessuno, non sono discutibili" dice. 

Allora Maxime si spiega meglio: Amanda non ha criticato i suoi modi ma ha detto che non funzionerebbero con lei. 

Javier, attraverso una metafora sportiva, lo esorta ad avere più fiducia e a non essere troppo severe con sé stesso. "Ci speri ancora in pochettino?" chiede il ragazzo e Maxime, pur non negando di avere un minimo di speranza, riconosce che il loro rapporto è quello di due buoni amici. Ormai è legato a lei, si è affezionato e la considera un'amica, sebbene abbia un occhio di riguardo nei suoi confronti e il piacere di stare assieme sia reciproco. Sentirsi dire certe parole da una persona così vicina ha fatto male.  

Il suggerimento di Javier è quello di prendere quelle parole come un'opinione, non deve cambiare per questo. 

Dopo qualche istante, i due passano a un altro argomento, cercando di lasciarsi alle spalle il momento di sconforto di Maxime.