Michael Castorino e il rapporto con il padre
Durante un momento di relax in giardino, l'inquilino parla del complicato legame che ha con il padre
È trascorsa esattamente una settimana dall'ingresso di Michael nella Casa più spiata d'Italia. L'inquilino ha dapprima preferito ascoltare i racconti degli altri, dicendo poco di se stesso. Oggi invece, incalzato dai suoi compagni, si è aperto raccontando la sua situazione familiare e in particolare il rapporto con suo papà.
L'inquilino racconta la sua infanzia fatta di momenti felici principalmente con la madre: una giovane donna single con a carico un figlio che ama con tutta se stessa. Il ragazzo ammette di aver passato poco tempo con la figura paterna, un tempo che, tra le altre cose, era dettato da un orologio che diceva l'inizio e la fine dei loro momenti insieme.
“L'ho visto poche volte mio padre”, afferma con un volto malinconico, ammettendo che, forse, anche quei pochi momenti non erano per lui così piacevoli come avrebbe voluto. Il ragazzo ammette che quegli attimi trascorsi insieme rappresentavano solo un'imposizione per lui, non sentiva l'interesse e la voglia di vedere il padre. Mentre i compagni ascoltano incuriositi, Michael ammette, seppur a malincuore, di essersi fatto andare bene quegli spicchi di vita con il padre perché sapeva che, alla fine, tornava sempre a casa con un regalo.
“Io non posso definirlo mio padre”, dice, affermando che non potrebbe provare qualcosa in più per una persona che si palesava nella sua vita a intermittenza.
Clayton, interessato alle parole del ragazzo, decide di esprimere la sua opinione: “È un grande vuoto nella vita di un uomo”. Michael annuisce visibilmente emozionato, subito consolato dalle carezze di Yulia.