Michele: "Non c'è nulla della mia vita privata che rifarei”
"So cosa significa soffrire"
A tarda notte Michele si confida con Licia raccontandole la sofferenza vissuta durante la separazione con l'ex moglie; separazione avvenuta dopo alcuni tentativi di riavvicinamento. La voce di Michele è un sibilo e l'espressione del suo volto fa trasparire un dolore che gli ha segnato per sempre il cuore.
Michele: “Mi sono dato da fare come un matto per recuperare e rimettermi con lei, ci sono riuscito, ma il risultato è durato pochissimo, sono stati mesi disastrosi. Non c'era nulla che mi interessasse, vivevo nella nebbia. Il telefono era l'unico canale tra me e lei, aspettavo solo un suo messaggio. Ero monomaniacale. Sapevo che sarebbe stata la mia dannazione”.
Licia rimane colpita dalle esternazioni del giornalista ma cerca di non interromperlo.
Michele: “Le pene d'amore sono tremende e l'unica cosa che ho capito è che il tempo è l'unica medicina, man mano che passano i giorni, quella cosa che alimentavi quotidianamente si attenua”.
Il giornalista, infine, si lascia andare ad una riflessione forte: “Non c'è nulla che della mia vita privata che rifarei, perché so cosa significa soffrire”.