Micol Incorvaia, Edoardo Tavassi e Giaele De Donà tra nostalgia e ricordi

Ogni angolo della Casa fa rivivere momenti bellissimi e i Vipponi si emozionano al pensiero di ciò che hanno affrontato

L'ultima notte nella Casa fa sempre rivivere forti emozioni. Ogni angolo ricorda una storia, ogni scorcio fa rammentare momenti di vita vissuta. 

Micol, Giaele e Tavassi, pervasi da una dolce nostalgia, giocano a ricollegare pezzi del mobilio ad aneddoti. La sauna, i divani, i pouf: tutto parla di loro. 

Adesso il loft è vuoto, ma fino a poche settimane fa pullulava di concorrenti. I tre ragazzi quasi hanno difficoltà a ricordare come fosse convivere con così tanta gente. 

"Ti accorgi che era piena soltanto quando la vedi vuota" dice Micol in riferimento alla Casa. 

Ripensano anche ai vecchi compagni, sembra passata un'eternità da quando sono usciti Luca e George. Di alcuni non ricordano nemmeno il modo di parlare. Giaele, addirittura, fa fatica a rimembrare la voce di Antonino

Micol, invece, ha dimenticato i primi approcci con Tavassi. "Non mi ricordo come hai cominciato ad avvicinarti a me, a dimostrare interesse" afferma la VIP e il ragazzo risponde con la sua solita ironia. Non se lo ricorda perché è stata lei a fare il primo passo, nessuno può resistergli!

Tra ricordi, dimenticanze e maliconia, i Vipponi trascorrono la loro ultima notte a Cinecittà. La fine è vicina e loro non possono che essere felici e soddisfatti del percorso fatto.