Micol Incorvaia: "Non sempre le grandi personalità vengono accettate"
Gli Spartani si concedono un po' di relax in giardino e discutono del valore dell'ascolto nell'amicizia
Mentre godono del caldo sole di marzo, gli Spartani si ritrovano a chiacchierare dei rispettivi caratteri e del valore che danno all'amicizia e ai consigli.
Giaele non si spiega come persone positive e simpatiche come Onestini e Tavassi possano risultare poco simpatiche. Micol ha la risposta: “Non sempre le grandi personalità vengono accettate” dice la ragazza, convinta che i caratteri forti possano risultare, alle volte, troppo ingombranti.
Anche Oriana si unisce al coro di complimenti per Onestini e Tavassi. Entrambi sono ragazzi piacevoli ma al contempo schietti. Esprimono sempre la propria opinione e portano positività.
Tavassi passa a parlare del valore che dà all'amicizia. Quando vuole bene ad una persona, non può fare a meno di darle dei consigli. Questi, però, non vanno visti come manipolazioni. Micol pensa che la malizia stia negli occhi di chi guarda, tra amici è normale consigliarsi e supportarsi a vicenda.
Se il gruppo degli Spartani sta insieme, secondo la ragazza, è perché condivide la stessa linea di pensiero. Si trovano bene perché sono compatibili e perché, tra tutti, si sono scelti.
Per Giaele l'ascolto è fondamentale, poiché dai racconti degli altri si può imparare molto. A lei piace apprendere da chi ha più esperienza e tenta di carpire il meglio da ogni consiglio. Non è perfetta, per questo accetta di buon grado ciò che gli amici hanno da insegnarle. “Sapersi mettere in discussione è uno dei primi segni di intelligenza” commenta Micol.
Amicizia, complimenti, analisi e riflessioni: le chiacchiere tra amici continuano fin quando gli argomenti si esauriscono e il brusio del chiacchiericcio lascia spazio alla quiete del pomeriggio.
Giaele non si spiega come persone positive e simpatiche come Onestini e Tavassi possano risultare poco simpatiche. Micol ha la risposta: “Non sempre le grandi personalità vengono accettate” dice la ragazza, convinta che i caratteri forti possano risultare, alle volte, troppo ingombranti.
Anche Oriana si unisce al coro di complimenti per Onestini e Tavassi. Entrambi sono ragazzi piacevoli ma al contempo schietti. Esprimono sempre la propria opinione e portano positività.
Tavassi passa a parlare del valore che dà all'amicizia. Quando vuole bene ad una persona, non può fare a meno di darle dei consigli. Questi, però, non vanno visti come manipolazioni. Micol pensa che la malizia stia negli occhi di chi guarda, tra amici è normale consigliarsi e supportarsi a vicenda.
Se il gruppo degli Spartani sta insieme, secondo la ragazza, è perché condivide la stessa linea di pensiero. Si trovano bene perché sono compatibili e perché, tra tutti, si sono scelti.
Per Giaele l'ascolto è fondamentale, poiché dai racconti degli altri si può imparare molto. A lei piace apprendere da chi ha più esperienza e tenta di carpire il meglio da ogni consiglio. Non è perfetta, per questo accetta di buon grado ciò che gli amici hanno da insegnarle. “Sapersi mettere in discussione è uno dei primi segni di intelligenza” commenta Micol.
Amicizia, complimenti, analisi e riflessioni: le chiacchiere tra amici continuano fin quando gli argomenti si esauriscono e il brusio del chiacchiericcio lascia spazio alla quiete del pomeriggio.