Mirko Brunetti e Perla Vatiero tra lacrime e confessioni

Vivere a stretto contatto con una persona con cui si ha avuto una relazione è molto difficile, soprattutto se ci sono dei sentimenti sospesi, delle parole non dette, delle sensazioni che sono state messe da parte. In Casa c'è aria di festa, c'è l'aperitivo che anima i concorrenti, eppure Perla e Mirko non riescono a farsi coinvolgere dall'euforia e dalla gioia. L'uno guarda l'altra e in disparte tornano al passato, a quando la loro storia è finita ed ecco che gli errori commessi tornano a galla.

In questi giorni, prima l'uno e poi l'altra, in diverse occasioni hanno cercato un confronto, si sono detti cose importanti, hanno ripensato a cosa hanno sbagliato. Questa sera, però, c'è qualcosa di diverso, c'è la necessità di dover fare uscire i pensieri dalla prigione della mente ed essere onesti. In Giardino, isolati da tutto il resto, Perla confessa a Mirko di essere stata molto male nell'ultimo periodo della loro relazione. La convivenza, che avrebbe dovuto unirli, iniziava a pesarle. Più d'ogni altra cosa, però, a pesarla era l'incertezza del suo presente: "Immagina una persona che si sente il nulla e pensa di darti il nulla. Così mi sentivo". Con questa ammissione, la concorrente scoppia in lacrime. L'imprenditore le asciuga il volto e lei afferma: “Io sono consapevole di quello che provo, quello che provavo".

“Se dici provo non succede niente” prova a scherzare il ragazzo. Poi è il momento della serietà: "C'è una parola che mi rimbomba ancora in testa, mi dicevi che ero apatico". Mirko spiega di aver vissuto anche lui dei momenti negativi, ogni sua giornata era scandita dall'obbligo di dover uscire di casa e lavorare, nel frattempo pensava a lei, al modo di aiutarla, a fare in modo che anche lei si realizzasse.

"Uscivo di casa, dovevo sorridere, ma dentro stavo male" afferma lui, mentre lei: "Ogni volta che litigavamo, ti chiedevo di lasciarmi". Gli errori sono stati tanti, anche le omissioni. Entrambi hanno nascosto quello che provavano e l'imprenditore afferma di essersi pentito delle tante parole sbagliate che ha pronunciato. Anche lui scoppia in lacrime, pentito di aver ferito la donna che amava, pentito di non essere riuscito ad aiutarla. Tutti e due si recriminano gli errori e tutti e due si comprendono.

Fino, poi, ad abbracciarsi, a unirsi nelle braccia conosciute. La verità, espressa in maniera condivisa, è che hanno vissuto un amore senza rendersi conto che c'era bisogno di leggerezza e le responsabilità della vita hanno avuto il sopravvento. In quell'abbraccio trovano il conforto, ma poi si lasciano andare.

Ci sono ancora tante cose di cui parlare, altre da risolvere. Come continuerà questa convivenza? Riusciranno a resistere?