Nicola: “Stavo malissimo. Piangevo tutte le mattine”

Nicola racconta ai suoi compagni la difficile vita in comunità

Finiti i festeggiamenti e il divertimento della serata, i VIP si siedono come al solito in giardino per rilassarsi e chiacchierare tra loro.

Nicola, rispondendo ad una domanda di Manuel, racconta ai suoi compagni il difficile periodo che ha trascorso passando da una comunità all'altra, descrivendo quei momenti della sua vita come alcuni dei peggiori della sua vita. Nicola spiega agli altri di aver vissuto in diverse comunità e che la vita in alcune di quelle in cui è stata particolarmente dura: “Il letto deve essere rifatto come dicono loro, altrimenti ti svegliano in piena notte e ti chiedono di rifarlo bene. La colazione era fatta di latte e pane. Di sigarette te ne davano due dopo ogni pasto, ma se non le fumavi non le potevi conservare”, racconta il ragazzo che prosegue spiegando che all'interno della comunità bisognava anche lavorare duramente.

“Stavo malissimo. Piangevo tutte le mattine” confessa il ragazzo ai compagni che lo ascoltano con particolare interesse e attenzione. Prosegue spiegando che la vita in comunità non è così ovunque, ma che in una di quelle in cui ha vissuto la situazione era migliore, pur avendoci passato poco tempo. Soleil chiede al ragazzo perché abbia scelto di vivere in una situazione del genere per 8 mesi: “O lì o per strada, lei a casa non mi voleva” risponde il ragazzo, riferendosi probabilmente alla madre.

Continua spiegando di aver tentato anche la vita di strada ma che essendo senza soldi era molto più difficile, nonostante le maggiori libertà in confronto alla vita in comunità. “Quanto duri per strada? Ero senza soldi, vivevo sulle panchine” conclude.

Nicola sicuramente non ha avuto una vita semplice, ma oggi è contento di aver superato quel periodo buio e di poter raccontare la sua storia.