Nikita Pelizon sui Donnalisi: "Fate molta difficoltà a comprendervi"

Nikita ritiene che i problemi dei Donnalisi siano sorti per la mancanza di comunicazione e li invita a lavorare su loro stessi

Il rapporto turbolento con Edoardo tormenta Antonella, attanagliata da dubbi e incertezze.

Nikita, a tal proposito, si sente di dovere fare qualche precisazione. Ha individuato alcuni problemi nel loro rapporto e li elenca. Il primo ostacolo è la mancanza di comunicazione.

Entrambi devono lavorare su diversi aspetti. Antonella dovrebbe essere meno impulsiva e provare a mettersi nei panni degli altri.

Edoardo, invece, dovrebbe riflettere sui suoi sentimenti e radicarli bene dentro di sé, impedendo ai turbamenti emotivi di scalfirli o modificarli. Ciò comporta anche un lavoro sul rispetto che porta verso la sua donna. Anche se preso dalla rabbia, Edoardo deve evitare di pronunciare frasi offensive su Antonella.

Un altro step da fare è quello di comprendersi reciprocamente. Hanno modi di comunicare differenti che danno luogo ad incomprensioni. Nikita invita la ragazza a provocare di meno il fidanzato. È certa che lui si sia innamorato del suo lato dolce, motivo per cui dovrebbe risparmiarsi le frecciatine.

“Il problema è che io non ho capito se voglio stare con lui” commenta Antonella, ferita nella sua dignità di donna. Non riesce a perdonargli l'avvicinamento a delle persone che la denigrano.
Nikita le fa notare che non è giusto metterlo davanti ad una scelta del genere.

Attilio, risolutivo, suggerisce di escludere gli amici dal loro rapporto. Edoardo dovrebbe essere chiaro e dire loro di non parlare male della fidanzata in sua presenza. Dopo, grazie al lavoro di comunicazione che indica Nikita, dovrebbero concedersi del tempo e risolvere i loro problemi senza coinvolgere terzi.

Se nemmeno questo basta, allora forse è il caso di terminare la relazione.

Sempre più confusa, Antonella è divisa tra i suoi sentimenti e la ragione. Per lei è giunto il momento di prendere una scelta e decidere se ascoltare il cuore oppure la mente.