Notte inquieta nella casa di Grande Fratello
Durante la notte, Massimiliano pensa al suo rapporto con Heidi mentre Vittorio si sfoga con Giuseppe
La festa di fine estate sembra aver sciolto un po' la tensione che si respirava negli ultimi giorni in Casa ma a tarda notte pensieri e dubbi tornano a far visita ad alcuni inquilini.
Massimiliano pensieroso per Heidi
Ancora scosso dalla conversazione avuta con Heidi, Massimiliano si rintana nella sauna per stare da solo a pensare. La ragazza ha rifiutato il suo corteggiamento e gli ha proposto di convivere civilmente, generando nell'uomo un po' di turbamento.
Giuseppe nota il suo malessere e lo raggiunge in sauna. Prova a parlargli, ma l'attore è restio. Preferisce rimanere da solo e pensare a sua figlia Mia.
Più tardi, i due si ritrovano in bagno. Massimiliano è ancora poco propenso a parlare, ma si apre ugualmente con l'amico.
Fa un mea culpa e riconosce di aver creato dei fraintendimenti, pertanto adesso deve fare un passo indietro.
Non gli piacciono i pettegolezzi, è abituato ad affrontare le questioni di petto, tuttavia nella Casa non tutti sono capaci di essere schietti.
Sebbene sia una persona molto equilibrata e tranquilla, Massimiliano non è immune a ciò che gli succede. Vuole ricominciare da zero, così da non perdere di vista la persona più importante, ovvero sé stesso.
Lo sfogo di Vittorio con Giuseppe
In salone, Vittorio si confronta con Giuseppe in merito alla sua tendenza a isolarsi rispetto al resto degli Inquilini.
Da un lato vorrebbe riguadagnare terreno con i compagni, dall'altro accetta il suo essere schivo e poco incline alla vita di gruppo. Non vuole fare finta di avere una spensieratezza che non gli appartiene, tuttavia si rende conto che la socialità è una parte imprescindibile della carriera e della crescita personale.
Lui è fiducioso, crede di poter fare dei passi in avanti, ma alle volte gli risulta davvero difficile.
Ha capito di non saper amare e di avere una poca propensione al rischio.
Giuseppe lo ferma: nella vita si è messo spesso in gioco, il solo fatto di essere lì ne rappresenta un esempio.
Ma il rischio di cui parla Vittorio è differente. Lui intende l'incapacità di osare in ambito emotivo.
Per certi versi, vorrebbe essere come Giuseppe, in grado di farsi benvolere da tutti, ma proprio non ci riesce.
Non vuole accusare gli altri di essere delle cattive persone, però ha notato che tanti sono abili giocatori. L'unico di cui si fida un po' di più è Arnold, nonostante le difficoltà che sta attraversando.
Giuseppe rimane a sentirlo finché non decidono di andare a dormire.
Nella stanza da letto intanto le luci si spengono, i ragazzi dormono e l'unica voce che si sente è quella di Anita che parla nel sonno.
Buonanotte!