La stima di Simone De Bianchi verso Omer Elomari

Simone è preoccupato nel vedere Omer un po' giù di morale e cerca di farlo aprire.

Il ragazzo turco gli racconta di sentirsi pensieroso questa sera, così Simone, per risollevarlo, gli fa notare che sta attraversando una settimana intensa, durante la quale ha vissuto emozioni forti. È quindi del tutto normale che abbia bisogno di prendersi un momento per respirare.

Attraverso queste parole, Simone lo sprona a non perdersi, ma a mantenere alto l'umore come lo ha visto fare in questi giorni: "Ti ho visto carico la settimana scorsa", afferma.

Omer lo tranquillizza: "Non rimango così per tanto tempo", dimostrando di voler tenere duro, nonostante ora senta di aver bisogno del proprio tempo per ricaricarsi delle energie necessarie.

Simone racconta di essere molto contento del rapporto che ha costruito con lui: "A me piaci come persona", gli rivela. 

Al contrario di quanto chiacchierato in Casa sulla trasparenza di Omer, Simone confessa di comprenderlo profondamente: "Io Omer quello che dice, me lo può anche dire distorto, ma a me arriva precisissimo". 

Omer affronta questo discorso con grande lucidità, ribadendo una consapevolezza personale: "Quello che non vuole capire, non capisce", afferma il turco, consapevole di non poter arrivare a tutti i componenti della Casa.

"A me da te è arrivata questa roba qua: il saper essere silente", riferisce Simone al compagno, aggiungendo che lo ritiene una persona molto intelligente, capace di osservare e trarre le proprie conclusioni.

Omer chiede a Simone da cosa derivi questo pensiero su di lui, e l'amico confessa di aver osservato come si muove e come si pone all'interno della Casa, sia nelle discussioni che nelle conversazioni più semplici.

Le parole sincere di Simone riescono a sciogliere anche la dura corazza di Omer, creando un momento di grande complicità tra i due. La chiacchierata intima si conclude con un abbraccio, simbolo di conforto e vicinanza che lascia trasparire emozioni autentiche.