Omer Elomari, Giulio Carotenuto e i propri limiti

I due inquilini riflettono sull'importanza di viversi ogni momento nella Casa, tenendo conto dei propri limiti

Nel corso della serata, Giulio nota un certo distacco da Omer e, preoccupato, decide di scambiare due chiacchiere con lui per capire le ragioni del suo malcontento.

Omer gli confida di essere piuttosto pensieroso e per questo sentiva la necessità di trascorrere un po' di tempo da solo per ascoltarsi e riflettere. “Sono una persona molto semplice da capire” afferma, ma precisa: “Ho i miei limiti”.

Giulio comprende il suo coinquilino. Visto il contesto, però, lo invita a non scoraggiarsi e a non chiudersi in sé stesso: “Qui cose girano molto velocemente” afferma, riferendosi agli avvenimenti che si verificano nel corso della giornata. “Anche per me è difficile, sto andando contro i miei limiti” precisa poi, spronandolo.

Omer confessa di essere una persona che tende ad adattarsi facilmente. Tuttavia, quando percepisce che qualcosa non va nella direzione giusta, preferisce prendere le distanze dalla situazione: “Quando vedo che qualcosa sta andando nel modo sbagliato, mi fermo”. “Dobbiamo sapere sempre i nostri limiti, sia dove andiamo, sia dove ci fermiamo” conclude poi.

Una cosa è certa: entrambi gli inquilini comprendono l'importanza di ascoltarsi e di rispettare i propri limiti, senza rinunciare a vivere la Casa.