Patrick Ray Pugliese: “Pago è vittima di una narcisista”

Patrick definisce Serena Enardu una narcisista

Patrick si cimenta in un lungo monologo sulla personalità degli esseri umani, nella fattispecie: la personalità emotiva e come esempio, per semplificare meglio il concetto ai suoi interlocutori, usa gli inquilini stessi.

Si passa dalla personalità emotiva a quella iper-logica e, a mano a mano che continua con la categorizzazione, altri sottogruppi vengono alla luce: “L'emotivo iper-logico è capace di amare, cosa che invece non è in grado di fare è l'iper-logico narcisista. Il narcisista poverino è colui che da piccolo non è stato amato e avendo sofferto diventa una persona automaticamente iper-logica. Può recitare di essere emotivo ma non lo è”, asserisce categorico. “Il narcisista, che è il più pericoloso, innalza le sue vittime e dopo averle prese le fa sentire gradualmente sempre più inadatte. Totalmente apatico, non è in grado di provare compassione. Non riesce ad amare gli altri". 

La sua analisi sembra andare sempre più a fondo nei meandri della personalità  e continua trasferendo il suo focus sugli atteggiamenti del narcisista all'interno di una relazione: "Nella relazione il narcisista vuole tenerti tutto per sé, fino al punto di dire che i tuoi amici sbagliano e i tuoi parenti non vanno bene”, racconta come un fiume in piena, e poi la sentenza: “Pago è un emotivo, vittima di una narcisista”, commenta infine senza mezzi termini.

La conversazione continua ma si affrontano argomenti nuovi, come la differenza tra uomini e donne e come previsto gli animi si incendiano.