Pierpaolo, Andrea e Zenga discutono della Nomination di Giulia
Zenga e Andrea tentano di far capire a Pierpaolo che è arrivare il momento di essere pragmatici
Pierpaolo, Andrea e Zenga si trovano in veranda a chiacchierare della corrente situazione nella Casa.
Pretelli è dispiaciuto per lo stato d'animo con cui Giulia sta affrontando questi ultimi giorni: “Forse non è il percorso che si era prefissata”, sottinentendo che la ragazza non è riuscita a stringere rapporti profondi a causa della sua storia d'amore.
Il riferimento è all'ultima tornata di Nomination, che ha visto Giulia subissata di voti anche da persone che riteneva amici intimi come Rosalinda. “L'avevo già preventivato ma non di una persona”.
Zelletta afferma che non bisogna sacrificare ciò che è stato solo per una Nomination, ma Pierpaolo crede che anche una Nomination sia significativa in tal senso. “Ormai siamo pochi. Per una Nomination non vado a pensare che non ho costruito niente”, ricorda Andrea.
Zenga dice la sua: “Da una parte lo capisco, se Andrea mi nominasse ci potrei rimanere male”. Pierpaolo insiste sulla Nomination di Rosalinda: “Parliamo di due donne che si sono confidate molto”.
Andrea ha capito il ragionamento e lo scossone, ma tenta di essere realistico e pragmatico nelle sue strategie: “Ormai faremo fatica a fare un nome. Però le scelte si fanno, ognuno ragiona con la sua testa. Non invento discussioni per votare qualcuno”.
Anche Zenga concorda, i ragionamenti ormai sono obbligati e non è più il caso di prendere i voti sul personale: “Non sono ipocrita, io ce l'ho una scelta ora se devo nominare. Però non rendiamola più complicata di quello che è”.
Pretelli è dispiaciuto per lo stato d'animo con cui Giulia sta affrontando questi ultimi giorni: “Forse non è il percorso che si era prefissata”, sottinentendo che la ragazza non è riuscita a stringere rapporti profondi a causa della sua storia d'amore.
Il riferimento è all'ultima tornata di Nomination, che ha visto Giulia subissata di voti anche da persone che riteneva amici intimi come Rosalinda. “L'avevo già preventivato ma non di una persona”.
Zelletta afferma che non bisogna sacrificare ciò che è stato solo per una Nomination, ma Pierpaolo crede che anche una Nomination sia significativa in tal senso. “Ormai siamo pochi. Per una Nomination non vado a pensare che non ho costruito niente”, ricorda Andrea.
Zenga dice la sua: “Da una parte lo capisco, se Andrea mi nominasse ci potrei rimanere male”. Pierpaolo insiste sulla Nomination di Rosalinda: “Parliamo di due donne che si sono confidate molto”.
Andrea ha capito il ragionamento e lo scossone, ma tenta di essere realistico e pragmatico nelle sue strategie: “Ormai faremo fatica a fare un nome. Però le scelte si fanno, ognuno ragiona con la sua testa. Non invento discussioni per votare qualcuno”.
Anche Zenga concorda, i ragionamenti ormai sono obbligati e non è più il caso di prendere i voti sul personale: “Non sono ipocrita, io ce l'ho una scelta ora se devo nominare. Però non rendiamola più complicata di quello che è”.