Rasha Younes: "Simone, perdona tuo padre"
La ragazza racconta al concorrente della morte del proprio padre e lo invita a non avere rimpianti
Simone e Rasha restano sui divani a confrontarsi, a parlare, questa volta, senza pregiudizi, senza avere intenzione di scontrarsi. Forse, per la prima volta, preferiscono incontrarsi. A tendere la mano è un discorso molto intimo, molto profondo, molto doloroso. Rasha racconta al ragazzo della morte del padre. Quanto abbia dovuto lavorare per metabolizzare quei momenti e gli anni successivi. La freddezza che spesso mostra è in realtà controllo, autodisciplina. Il ragazzo le chiede: "Hai mai sfogato il tuo passato? Il tuo dolore?", ma la concorrente spiega di aver preferito guarire, accettare, capire. In poco tempo, Rasha ha dovuto vivere l'addio di suo padre, a causa di un tumore che non ha lasciato spazio di manovra. “Mio padre è morto davanti agli occhi di tutti. Ti ricordi quando ti ho detto: perdona tuo padre prima che è troppo tardi?” chiede la ragazza. "Perdona tuo padre, prima che sia troppo tardi. E tienitelo stretto, anche se è sbagliato, perché è tuo padre. Lui ha avuto il coraggio di chiederti scusa".
Simone accetta questo consiglio, fa suo il dolore di Rasha, il suo racconto, le sue parole e le chiede: "Ma come fai a non avere forza? A dire che non provi emozioni?" Lei sa di avere delle emozioni, ma le ha dominate, per proteggere sé stessa, a aiutare la madre, crescere suo fratello. In tanti anni è cresciuta, ha provato in tutti i modi a non essere un peso e ce l'ha fatta. Questo può essere solo un monito per il ragazzo, un insegnamento. Fare lo stesso, ma non per gli altri, per sé stesso. Non avere rimpianti, né rimorsi. Un padre c'è ancora, è il suo e può ancora vivere la vita con lui. Simone comprende, forse, per la prima volta chi è davvero Rasha e la ringrazia per queste parole, per aver condiviso con lui quello che nascondeva e custodiva dentro di sé.