Samantha De Grenet su Zenga: “Capisco che un figlio sia tanto arrabbiato”
Samantha commenta insieme a Cecilia e Andrea la storia di Zenga, e comprende tutti i motivi del suo dolore
Andrea Zelletta riporta a Samantha e a Cecilia il lungo discorso fatto a Zenga nel pomeriggio, dove lo ha spronato a non essere prevenuto nei confronti del padre e di cercare una riappacificazione con lui
“Secondo me non è mai troppo tardi, non ci sarà mai il rapporto che avrò con mio padre, ma ci deve provare”, ammette l'inquilino sicuro delle sue ragioni.
“Capisco che un figlio sia tanto arrabbiato, vorrei sapere cosa possa scattare nella testa di un adulto che ha deciso di mettere al mondo un bambino e di interessarsene”, interviene Samantha in maniera molto critica.
Anche Cecilia si dimostra molta contrariata: “Ma cosa c'entra un figlio?”, domanda, riferendosi ai problemi che probabilmente hanno diviso Walter Zenga dalla moglie.
Andrea continua a sostenere la sua tesi per la quale che non è mai troppo tardi: “Io sono d'accordo su quello che dice Andrea e le sue paure, ma non dico che debba nascere un amore, ma ora che ha? Niente, quindi un di più non fa mai male. Lui ha dei diritti, ha il cognome di suo padre” sentenzia deciso.
Insomma, una storia molto delicata questa, che ha la capacità e la forza di arrivare al cuore di tutti.
“Secondo me non è mai troppo tardi, non ci sarà mai il rapporto che avrò con mio padre, ma ci deve provare”, ammette l'inquilino sicuro delle sue ragioni.
“Capisco che un figlio sia tanto arrabbiato, vorrei sapere cosa possa scattare nella testa di un adulto che ha deciso di mettere al mondo un bambino e di interessarsene”, interviene Samantha in maniera molto critica.
Anche Cecilia si dimostra molta contrariata: “Ma cosa c'entra un figlio?”, domanda, riferendosi ai problemi che probabilmente hanno diviso Walter Zenga dalla moglie.
Andrea continua a sostenere la sua tesi per la quale che non è mai troppo tardi: “Io sono d'accordo su quello che dice Andrea e le sue paure, ma non dico che debba nascere un amore, ma ora che ha? Niente, quindi un di più non fa mai male. Lui ha dei diritti, ha il cognome di suo padre” sentenzia deciso.
Insomma, una storia molto delicata questa, che ha la capacità e la forza di arrivare al cuore di tutti.