Sapori di Vipponi: Giaele De Donà e la sua pizza al cartoccio
Attraverso il suo piatto preferito, Giaele racconta della sua infanzia, della madre e del primo incontro con Brad
Torna a grande richiesta sapori di Vipponi! La rubrica ideata da Milena e Micol, che prevede di raccontare un VIP attraverso un piatto. La protagonista di questa puntata è Giaele, che inizia la divertente chiacchierata narrando la storia del suo nome.
Mamma Tatiana aveva scelto per lei il nome Giaele ma il padre temeva che crescendo potesse non piacerle così, una volta giunto all'anagrafe, ha aggiunto Sofia.
Il piatto selezionato, invece, è il cartoccio Giaele. I nonni, essendo ristoratori, hanno creato una pietanza ispirandosi a lei. La pizza al cartoccio non è nient'altro che una pizza arrotolata farcita con olive taggiasche, prosciutto e mortadella. Questo piatto, oltre a piacerle perché dedicato a lei, lo ama perché le ricorda casa.
Mamma Tatiana aveva scelto per lei il nome Giaele ma il padre temeva che crescendo potesse non piacerle così, una volta giunto all'anagrafe, ha aggiunto Sofia.
Il piatto selezionato, invece, è il cartoccio Giaele. I nonni, essendo ristoratori, hanno creato una pietanza ispirandosi a lei. La pizza al cartoccio non è nient'altro che una pizza arrotolata farcita con olive taggiasche, prosciutto e mortadella. Questo piatto, oltre a piacerle perché dedicato a lei, lo ama perché le ricorda casa.
La ragazza ripercorre la sua infanzia e parla del rapporto con la madre. La donna si è ammalata giovanissima, ma non per questo ha fatto mancare affetto e attenzioni alla piccola Giaele.
Da bambina, la VIP non ha mai sentito il peso delle difficoltà della madre, solamente crescendo ha capito quanto fosse complicato convivere con una persona disabile. Lei e suo fratello hanno cercato di aiutare la donna in ogni modo, standole sempre accanto e non lasciandola mai sola.
Per non ferirla, Giaele spesso ha mentito: non le diceva cosa stesse facendo realmente perché temeva che la madre potesse rimanerci male. Tante attività, infatti, Tatiana non può farle per via della sua malattia. Quando lo ha ammesso alla mamma, la donna l'ha ripresa: “Voglio vivere attraverso i tuoi racconti” le ha detto. Da quel momento, la VIP ha deciso di vivere per entrambe.
Il racconto si fa più intimo e si parla di Giaele adolescente. Il sogno della ragazza è sempre stato quello di sposarsi e avere dei bambini. Vorrebbe trasmettere ai suoi figli i valori e gli insegnamenti impartitegli da sua madre.
Per quanto riguarda la carriera, Giaele ha sempre desiderato lavorare nel mondo dello spettacolo. Da bambina, costringeva i suoi familiari ad assistere ai suoi spettacoli e a pagare un biglietto per vederla. Insieme allo spettacolo, però, Giaele ha coltivato la sua passione per la moda. Questo settore la affascina e, al contempo, la fa rilassare.
Si passa al primo incontro con Brad. Per una serie di coincidenze fortuite, è finita a una cena di beneficenza dove il marito, vedendola spaesata, le si è avvicinato. Hanno passato tutta la serata insieme e, al termine, Giaele lo ha invitato al suo compleanno. Inaspettatamente, Brad è tornato in Italia per la ricorrenza e, addirittura, ha organizzato una cena per lei. Durante la festa, l'uomo le ha chiesto quale fosse un posto che avrebbe voluto visitare. Giaele ha risposto Buenos Aires e lui, tempo dopo, l'ha portata proprio lì.
La pizza è pronta! Adesso va solamente infornata. Manca solo l'assaggio finale e il giudizio di Giaele!
Da bambina, la VIP non ha mai sentito il peso delle difficoltà della madre, solamente crescendo ha capito quanto fosse complicato convivere con una persona disabile. Lei e suo fratello hanno cercato di aiutare la donna in ogni modo, standole sempre accanto e non lasciandola mai sola.
Per non ferirla, Giaele spesso ha mentito: non le diceva cosa stesse facendo realmente perché temeva che la madre potesse rimanerci male. Tante attività, infatti, Tatiana non può farle per via della sua malattia. Quando lo ha ammesso alla mamma, la donna l'ha ripresa: “Voglio vivere attraverso i tuoi racconti” le ha detto. Da quel momento, la VIP ha deciso di vivere per entrambe.
Il racconto si fa più intimo e si parla di Giaele adolescente. Il sogno della ragazza è sempre stato quello di sposarsi e avere dei bambini. Vorrebbe trasmettere ai suoi figli i valori e gli insegnamenti impartitegli da sua madre.
Per quanto riguarda la carriera, Giaele ha sempre desiderato lavorare nel mondo dello spettacolo. Da bambina, costringeva i suoi familiari ad assistere ai suoi spettacoli e a pagare un biglietto per vederla. Insieme allo spettacolo, però, Giaele ha coltivato la sua passione per la moda. Questo settore la affascina e, al contempo, la fa rilassare.
Si passa al primo incontro con Brad. Per una serie di coincidenze fortuite, è finita a una cena di beneficenza dove il marito, vedendola spaesata, le si è avvicinato. Hanno passato tutta la serata insieme e, al termine, Giaele lo ha invitato al suo compleanno. Inaspettatamente, Brad è tornato in Italia per la ricorrenza e, addirittura, ha organizzato una cena per lei. Durante la festa, l'uomo le ha chiesto quale fosse un posto che avrebbe voluto visitare. Giaele ha risposto Buenos Aires e lui, tempo dopo, l'ha portata proprio lì.
La pizza è pronta! Adesso va solamente infornata. Manca solo l'assaggio finale e il giudizio di Giaele!
Giunge il momento di scoprire chi, tra Milena e Micol, ha fatto la pizza al cartoccio più buona.
Prima di degustare il cartoccio Giaele, la ragazza saluta la sua famiglia e manda gli auguri in anticipo alla mamma.
La VIP si benda e assapora la pietanza. La pizza che le ricorda maggiormente il piatto che mangiava da bambina è quella di Micol, che si aggiudica la gara.
I Vipponi si avvicinano e assaggiano la prelibatezza. Il cartoccio riscuote molto successo e tutti sono concordi: è buonissimo!
Prima di degustare il cartoccio Giaele, la ragazza saluta la sua famiglia e manda gli auguri in anticipo alla mamma.
La VIP si benda e assapora la pietanza. La pizza che le ricorda maggiormente il piatto che mangiava da bambina è quella di Micol, che si aggiudica la gara.
I Vipponi si avvicinano e assaggiano la prelibatezza. Il cartoccio riscuote molto successo e tutti sono concordi: è buonissimo!