Scacco matto a Luca Onestini
Onestini è riuscito a battere a scacchi Edoardo e ciò genera dubbi: fortuna del principiante o abile bugiardo?
Sicuramente a contendersi il primato ci sono Antonella ed Edoardo, ma all'orizzonte si staglia un altro giocatore che potrebbe strappare loro la corona. Si tratta dell'insospettabile Onestini che, nel pomeriggio, ha dato sfoggio di abili doti da scacchista, riuscendo a battere un appassionato come Edoardo. Non ci sarebbe nulla di strano, se Onestini non avesse dichiarato di non averci mai giocato prima.
Dopo aver appreso le regole dall'avversario, il VIP si è seduto davanti alla scacchiera e, tra una mossa del cavallo e una dell'alfiere, ha mangiato pedoni e messo in ginocchio il rivale. Siamo davanti ad un proverbiale caso in cui la fortuna del principiante ha la meglio sull'esperienza?
Per Edoardo, l'affare è torbido e vuole vederci chiaro. Nutre dei forti dubbi sulla lealtà di Onestini. Gli scacchi sono un gioco complicatissimo, servono anni e anni per imparare le aperture e le strategie, non crede possibile che lo abbia battuto come se niente fosse, senza mai interrogarsi sulle mosse o sulla nomenclatura.
Onestini, da bravo scacchista, va subito in difesa: Edoardo può mettere in dubbio la sua sincerità, ma lui davvero non aveva mai avuto modo di approcciarsi al gioco precedentemente.
“Vi dà fastidio che sia anche intelligente” afferma il ragazzo. Riconosce di avere tanti difetti, ma impara in fretta, per questo è riuscito a batterlo.
Ancora poco convinto, Edoardo chiede una rivincita ma Onestini gliela nega.
I dubbi in lui, allora, aumentano e sono avvalorati anche da un'informazione spifferata da Tavassi: a quanto pare, il VIP avrebbe già giocato in precedenza.
Considerandolo un bugiardo, il romano minaccia l'amico di mandarlo in Nomination. Davvero non riesce a credere alla sua bravura.
“Lui manterrà sempre quel punto” afferma convinta. Non darà nessuna rivincita ad Edoardo perché verrebbe svelato il suo trucco.
Anche Onestini, seduto in veranda, racconta la sua versione dei fatti. Arroccato sulle proprie posizioni, il ragazzo spiega ad Attilio di sentirsi sempre sotto scacco. Non fanno che accusarlo di essere falso, ogni pretesto è buono per dargli del mestierante.
Inizialmente pensava fosse una beffa, non poteva credere di essere attaccato per un gioco. Gli hanno dato dello stratega, accusandolo di aver finto di non conoscere le regole per passare come un ragazzo particolarmente intelligente. Se avesse perso, invece, avrebbe potuto giustificarsi dicendo che per lui era la prima volta.
Onestini nega di aver imbrogliato e rimane sbigottito: è stanco di doversi difendere per ogni sciocchezza.
Insomma è stata una partita veramente immortale per i Vipponi, ma la domanda persiste: in Onestini si nasconde un nuovo Fischer oppure il ragazzo è soltanto un abile stratega?