Sophie e Jo: la Nomination della discordia

Le Nomination palesi hanno smosso le acque all'interno della Casa e creato un po' di scontenti tra alcuni concorrenti.

Pur non essendo finita al televoto, la più risentita per la Nomination ricevuta da parte di Sophie è Jo Squillo. Subito dopo la puntata le due donne ne approfittano per chiarirsi ma l'umore di Jo non sembra consentire un vero e proprio chiarimento.

Sophie ci tiene a spiegare le proprie ragioni e confida alla donna di aver avvertito un certo astio da parte sua nei giorni scorsi, soprattutto in alcune occasioni in cui cercava di parlarle ma lei rivolgeva lo sguardo altrove mancando di considerazione nei suoi confronti.In più, aggiunge di averla Nominata convinta che il suo voto sarebbe andato perso e che la donna non sarebbe finita al televoto. “Però comunque ferisce, soprattutto se arriva da una sorella alla quale tengo molto” confessa Jo, ancora risentita nei confronti della ragazza.

Sophie spiega di averla votata non sapendo chi altro votare e di aver scelto lei per non nominare nuovamente Amedeo: “Non dire così che manchi d'intelligenza” risponde Jo, che non apprezza le giustificazioni di Sophie e va via dalla conversazione molto nervosa.

Anche Sophie non è contenta dell'esito del loro chiarimento e mentre cena in veranda si lamenta con Francesca della reazione di Jo: “Addirittura darmi della stratega perché ti voto…”  

Poco dopo Miriana si accorge del nervosismo di Sophie e si avvicina a lei per confortarla. L'influencer le spiega che avrebbe potuto dare una motivazione diversa per la Nomination, nel tentativo di incontrare il favore del pubblico o di non inimicarsi la diretta interessata, ma ha preferito essere onesta e sincera al cento per cento.

Pur avendola nominata conferma di stimare molto la donna e di non sentirsi incoerente per questo: “La cosa che mi dispiace di più è sentirmi dire da una donna intelligente e che ci fa insegnamenti filosofici durante la giornata che sono una stratega e che sono la classica ragazza con il viso d'angelo e che dice le cose cattive”.

Passa poi a commentare la questione della solidarietà tra donne, tanto difesa proprio da Jo. Secondo la ragazza litigare tra donne è normale tanto quanto fanno uomini e donne tra loro. Per questo motivo, soprattutto quando non si hanno motivazioni valide, non ritiene corretto votare gli uomini soltanto in nome di una fantomatica solidarietà femminile: “Va bene questa cosa che siamo tutte sorelle, ma se non vi posso nominare perché siamo tutte sorelle allora giochiamo a uomini contro donne” conclude.