Teresanna Pugliese: “Sono dovuta crescere in fretta”
Una storia piena di difficoltà e solitudine, di dolore ma anche di rinascita
Teresanna, che aveva annunciato di voler spodestare Adriana dal ruolo di prima donna, decide invece di aprirle le porte del suo cuore raccontandole una storia fuori dal comune; una storia che parla di difficoltà e solitudine, di dolore ma anche di rinascita.
Teresanna: “Nella mia vita ci sono stati dei momenti in cui l'equilibrio e la normalità non esistevano, quando ho avuto la forza di potermi costruire quegli equilibri, non ne ho potuto fare a meno. Avere una famiglia oggi è un punto di riferimento, è una certezza”, esordisce lasciando intendere un passato difficile e Adriana non si fa sfuggire quel particolare. “Cosa ti è mancato tutta la vita?”, le domanda l'inquilina.
Teresanna sospira: “è una lunga storia”, ammette ma decide comunque di raccontarla. La voce è un sibilo e le parole si fermano in gola. La storia parla di una donna che, suo malgrado, s'innamora dell' uomo sbagliato; da questa relazione nascono 4 figli. Uno dei quali è Teresanna. La consapevolezza di avere accanto un uomo non lucido arriva quasi subito e lì la scelta di scappare di casa: “Io avevo 4 anni quando siamo riusciti a scappare dopo diversi tentativi di fuga, i miei fratelli avevano pochi mesi”
Trovarono così rifugio in un istituto di suore ma dopo poco tempo dovettero andarsene: “Siamo stati li per un po'. Poi è iniziato un tour de force tra amici e case, eravamo ospiti ovunque, per mesi e mesi senza nemmeno andare a scuola, quando mio nonno scomparve, noi tutti ci trasferimmo da lui e finalmente trovammo una casa”.
Adriana: “Da allora tuo padre lo hai più rivisto?” “L'ho rivisto dopo tanti anni, c'è stato un unico incontro, ma non ho esigenza di rivederlo. Tutte le volte che avevo bisogno di un padre non c'era, e io oggi ne posso fare a meno, non mi serve. Ci sono delle ferite che non andranno più via, sono pagine che non si possono più riscrivere”, risponde in maniera serafica. Ma è l'amore e la stima per la madre che fa brillare gli occhi di Teresanna: una donna che ha avuto il coraggio e la forza di cambiare le sorti della sua famiglia.
Una storia commovente e piena di dolore questa appena raccontata, ma anche un inno alla vita e alla speranza che non deve mai abbandonare ognuno di noi.
Teresanna: “Nella mia vita ci sono stati dei momenti in cui l'equilibrio e la normalità non esistevano, quando ho avuto la forza di potermi costruire quegli equilibri, non ne ho potuto fare a meno. Avere una famiglia oggi è un punto di riferimento, è una certezza”, esordisce lasciando intendere un passato difficile e Adriana non si fa sfuggire quel particolare. “Cosa ti è mancato tutta la vita?”, le domanda l'inquilina.
Teresanna sospira: “è una lunga storia”, ammette ma decide comunque di raccontarla. La voce è un sibilo e le parole si fermano in gola. La storia parla di una donna che, suo malgrado, s'innamora dell' uomo sbagliato; da questa relazione nascono 4 figli. Uno dei quali è Teresanna. La consapevolezza di avere accanto un uomo non lucido arriva quasi subito e lì la scelta di scappare di casa: “Io avevo 4 anni quando siamo riusciti a scappare dopo diversi tentativi di fuga, i miei fratelli avevano pochi mesi”
Trovarono così rifugio in un istituto di suore ma dopo poco tempo dovettero andarsene: “Siamo stati li per un po'. Poi è iniziato un tour de force tra amici e case, eravamo ospiti ovunque, per mesi e mesi senza nemmeno andare a scuola, quando mio nonno scomparve, noi tutti ci trasferimmo da lui e finalmente trovammo una casa”.
Adriana: “Da allora tuo padre lo hai più rivisto?” “L'ho rivisto dopo tanti anni, c'è stato un unico incontro, ma non ho esigenza di rivederlo. Tutte le volte che avevo bisogno di un padre non c'era, e io oggi ne posso fare a meno, non mi serve. Ci sono delle ferite che non andranno più via, sono pagine che non si possono più riscrivere”, risponde in maniera serafica. Ma è l'amore e la stima per la madre che fa brillare gli occhi di Teresanna: una donna che ha avuto il coraggio e la forza di cambiare le sorti della sua famiglia.
Una storia commovente e piena di dolore questa appena raccontata, ma anche un inno alla vita e alla speranza che non deve mai abbandonare ognuno di noi.