

Un bigliettino di Federico Chimirri sconvolge la Casa
Per fare uno scherzo, Federico invia a Shaila un messaggio anonimo in cui la ricopre di complimenti
Lo scherzo di Federico
Nella Casa non si dorme mai tranquilli, soprattutto quando qualcuno decide di movimentare la notte con uno scherzo ben orchestrato. Questa volta, i protagonisti della burla sono Javier, Federico e Helena, che mettono nel mirino Shaila con un piccolo gioco di seduzione e mistero.
Federico scrive un biglietto dal tono romantico: "Finalmente ora posso dirti che sei bellissima." Per rendere il tutto ancora più intrigante, aggiungono un tocco enigmatico: "P.S. Sai dove trovarmi." Con la complicità generale, il messaggio viene lasciato sul letto di Shaila, pronta a svegliarsi in un vero e proprio giallo sentimentale.
Le supposizioni di Shaila
Al mattino, la ragazza trova il biglietto e scatta subito la curiosità. Chi può averle scritto parole così dolci? L'aria si riempie di sospetti e supposizioni. Federico, da bravo attore, nega tutto con sicurezza, giustificando che se fosse stato lui, le avrebbe dato un appuntamento in cucina. Helena, con altrettanta disinvoltura, si finge infastidita con Javier, insinuando che potrebbe essere stato proprio lui. Ma Shaila non ci crede: sarebbe assurdo, visto che la sera prima il ragazzo ha dichiarato il suo amore per Helena.
E se si trattasse invece di Zeudi? La miss smonta qualsiasi ipotesi, Shaila per lei è solo un'amica.
Lorenzo, più scaltro e meno incline a farsi trascinare nei giochi, capisce subito che c'è qualcosa di strano e lancia un sospetto su Federico. Con un sorriso sornione gli fa capire che la messinscena non lo ha convinto. Per lui, questi scherzi sono solo infantili.
Alla fine, Federico confessa la verità a Shaila: era tutto uno scherzo! La ballerina, invece di arrabbiarsi, si scioglie in una risata e, intenerita dalla reazione di Helena, va ad abbracciare la modella per rassicurarla. Uno scherzo ben riuscito che, tra sospetti e battute, ha regalato alla Casa un momento di leggerezza e complicità.