Un confronto notturno tra Alfonso D'Apice e Mariavittoria Minghetti

Dopo alcuni giorni di distanza, Alfonso e Mariavittoria sembrano riavvicinarsi

Nel silenzio della notte, quando tutto sembra rallentare e la penombra si fa complice, Alfonso e Mariavittoria si ritrovano sul letto. La stanchezza del giorno lascia spazio a un'intimità diversa, fatta di sguardi silenziosi e mani che cercano un contatto. È in quel momento, lontano da occhi indiscreti e con le voci abbassate al minimo, che decidono di lasciarsi andare a confidenze sussurrate. 

Alfonso le consiglia con dolcezza: “Fai quello che ti senti”. Lei lo guarda, esitante, e risponde: “Sai quando dici che hai un senso di dovere nella vita…”. Alfonso scuote la testa, deciso: “Io ho fatto delle cose per senso di protezione”, per poi aggiungere “Io non lo voglio fare più. L'unica cosa che mi frena nel fare le cose ora è la paura di soffrire e di farmi male”. Mariavittoria condivide la stessa paura del ragazzo e non si fa problemi ad ammetterlo: “Anche io quella ce l'ho”. Alfonso, però, a differenza della ragazza è arrivato ad una conclusione: “Faccio quello che mi sento” ottenendo l'approvazione silenziosa della dottoressa.  

Le loro mani si incontrano nel buio. Si stringono e si accarezzano, trovando conforto nella presenza reciproca. Non hanno bisogno di vedersi, perché riescono a percepirsi. 

Mariavittoria sospira: “Mi sembra una vita che non passiamo del tempo insieme”. Alfonso le sussurra all'orecchio: “Rimango connesso con te”.  

La ragazza abbassa lo sguardo, la voce si incrina: “Pure la cosa che ha detto Javi mi ha ferito perché mi sento lontana anche da lui”. Il silenzio li avvolge per un istante, ma è spezzato da un sospiro più profondo, quasi un'ammissione che sfugge dalle sue labbra: “Io non riesco a sentire più niente. Vi sento tutti distanti… evidentemente il problema sono io”. 

All'improvviso, Tommaso entra nella stanza. I suoi occhi scrutano Alfonso e Mariavittoria, sorpresi nel trovarli immersi in una confidenza così intima. Non dice nulla, ma il suo sguardo dubbioso parla per lui. Poco dopo, Alfonso e Mariavittoria si separano, salutandosi con una certa esitazione, come se non volessero rompere quel fragile momento. 

Mariavittoria si avvicina a Tommaso per dargli la buonanotte. La ragazza, con un filo di voce, spiega al senese: “Ho bisogno di stare da sola”. Tommaso la osserva con preoccupazione, ma Mariavittoria decide di andare via, sigillando il momento con un lieve bacio sulla fronte. Esce dalla stanza avvolta in una calda coperta, portando con sé tutti quei pensieri che, da giorni, non smettono di tormentarla.