Un confronto tra Javier Martinez e Lorenzo Spolverato

Dopo lunghi silenzi e numerosi scontri, nel corso del pomeriggio Lorenzo e Javier decidono di confrontarsi per provare a fare chiarezza su quanto accaduto tra di loro nel corso di questi due mesi.

Avendo sentito molti commenti sul suo conto e, volendo sapere tutta la verità, Lorenzo invita il suo coinquilino a esporgli tutto il suo pensiero: “Non prendermi in giro. Se c'è qualcosa che hai detto, dimmelo”.

Javier dice di non aver mai criticato aspramente il suo comportamento con gli inquilini. Durante un momento di risentimento, però, lo ha definito poco maturo: “È stata l'unica volta in cui l'ho fatto”. Avendo avuto modo di conoscerlo e di analizzare il suo atteggiamento, dice di aver tratto le sue conclusioni: “Secondo me, tu non hai un carattere forte”.

Pur non condividendo il suo parere, l'inquilino accetta le critiche, ma precisa: “Io sono una persona onesta”. Certo del fatto che lui non stia dicendo del tutto la verità, inoltre, aggiunge "Prima o poi la verità verrà a galla".

"In questo momento sei tu che non sei chiaro" ribatte Javier, stanco di tutte le sue insinuazioni. Ammette di averlo definito un vero e proprio attore in quanto non ha fatto altro che mettersi al centro dell'attenzione, assumendo degli atteggiamenti teatrali. Con il tempo, però, confessa di essersi un po' ricreduto e di aver cambiato opinione. Nonostante ciò, però, precisa: "Sei una persona che, in questo momento, non è importante. Shaila ancora di più".

Lorenzo dice di aver perso la fiducia nei suoi confronti nel momento in cui si è sentito tradito dopo avergli fatto delle confidenze molto profonde riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia: “Tu ti sei costruito un castello da solo e mi hai nominato”. "Non mi fido da quel momento lì" ribadisce. 

Javier spiega di averlo nominato solo perché aveva notato tra lui e Shaila un avvicinamento. Non volendo necessariamente instaurare un rapporto d'amicizia con lui, però, gli dice: “Se non ti fidi da me, lo accetto”.

"Io ho la coscienza super pulita" ribatte Lorenzo e aggiunge "Sono più empatico di quello che credi".

Poco dopo, Lorenzo pone a Javier una domanda diretta e provocatoria: “Ti dà fastidio che io oggi stia con Shaila?”. Il pallavolista, deciso, risponde con veemenza: “Assolutamente no!”. Tuttavia, Lorenzo non sembra soddisfatto e insinua che l'amico stia mentendo.

Javier, perplesso, lo incalza: “Ho fatto qualcosa per farti pensare che mi dia fastidio?”. Dopo un momento di riflessione, Lorenzo ammette: “Da due settimane no”, pur sottolineando che, nella prima settimana dopo il loro ritorno dalla Spagna, Javier appariva piuttosto seccato.

Riguardo a quei giorni, Javier ammette che la situazione era ancora fresca ma precisa: “Io non ho sentito il bisogno di riprovarci”, spiegando che oggi la sua opinione su Shaila è cambiata: “La Shaila di ora a me non piace”.

Lorenzo, curioso, gli chiede: “Consideri il mio rapporto con Shaila autentico o una strategia?”. Con difficoltà, Javier risponde con sincerità: “Voi vi piacete molto”. Tuttavia, aggiunge che entrambi, a suo avviso, stanno “cavalcando l'onda”. Racconta inoltre di una conversazione avuta con Luca, durante la quale ha riconosciuto la totale purezza dei sentimenti di Lorenzo, una caratteristica che non attribuisce del tutto a Shaila: “Da parte sua c'è purezza, ma non totalmente”.

Javier spiega la sua diffidenza nei confronti della ballerina, ritenendo strano che Shaila abbia replicato con Lorenzo alcuni atteggiamenti che aveva avuto con lui in un tempo così breve. Lorenzo giustifica Shaila: “Mi ha detto che provava attrazione fisica, ma si frenava perché annebbiata dalla verità del suo cuore”.

Nonostante ciò, Javier ammette di aver creduto alle parole della ragazza mentre era con lui. Su richiesta di Lorenzo, chiarisce che tra loro non c'è stato molto di più rispetto a quanto si è visto.

Lorenzo ascolta con attenzione e, rassicurato dalle parole di Javier, ribadisce la sua serenità riguardo alla situazione: “Mi fido totalmente di quello che lei mi dimostra”, dichiara. Nonostante i dubbi e le difficoltà, Lorenzo conferma di voler vivere pienamente la sua relazione con Shaila.

La conversazione tra Lorenzo e Javier si sposta su Helena, e per una volta i due si trovano d'accordo: entrambi credono che la brasiliana provi ancora dei sentimenti forti per Lorenzo. “L'ho capito ieri”, ammette Javier, e Lorenzo ritiene che Helena mascheri questa cosa: “Secondo me non riesce a scindere il suo bisogno di affetto con l'interesse per te”.

Javier, allora, gli pone una domanda diretta: “Secondo te quindi mi sta usando?”. Lorenzo risponde con sincerità: “Usando no, però ci sta giocando”.

Anche gli altri inquilini entrano nel discorso. Yulia osserva che la brasiliana dovrebbe capire da sola l'origine dei suoi comportamenti e cercare di affrontare le sue difficoltà ed esigenze.

Dal canto suo, Mariavittoria si rivolge a Lorenzo: “Non so che sentimenti avesse per te”, e aggiunge di credere che Helena rivedesse in lui ciò che provava per il suo ex fidanzato. “È come se avesse messo una toppa e riversato tutto su di te”, commenta, convinta che la relazione non avrebbe potuto funzionare a causa dei sentimenti irrisolti della brasiliana.

Lorenzo ammette di aver percepito i forti sentimenti di Helena e di averle comunicato chiaramente di non provare lo stesso. Mariavittoria allora lo incalza: “Perché non l'hai allontanata allora?”. Lorenzo risponde di averlo fatto più volte e in modo deciso.

Riguardo alle affermazioni di Helena, che diceva di essere felice per la relazione tra Shaila e Lorenzo, quest'ultimo commenta: “Come fa a essere felice se prova dei sentimenti per me?”, sottolineando l'incoerenza della compagna. “Perché lo dice a Shaila?”, aggiunge, convinto che la ballerina abbia ragione a non crederle.

Mariavittoria conclude: “Tutti i rapporti che ha li vedo superficiali”, facendo eccezione per il legame con Javier. Quest'ultimo, pensieroso, ammette di nutrire dei dubbi nei confronti della brasiliana. Tuttavia, confessa che gli farebbe piacere mantenere con lei un bel rapporto di amicizia, anche se non sa se possa evolversi in qualcosa di più.