Un grande regalo per confortare Beatrice Luzzi

Elia e Valentino arrivano per dare man forte alla mamma e insieme a loro anche il piccolo cane Simba

Anche per Beatrice è arrivato il momento di riaprire i diari e i cassetti del passato, per rispolverare tutti i frammenti che hanno composto la sua vita. Una vita che inizia nel novembre del 1970, cresciuta fra il mare della Sardegna e i borghi di Roma, un'infanzia che si divide tra ribellioni e divertimenti col padre e momenti di mancanza d'affetto da parte della madre: "Aspettavo sere e sere il bacio della buonanotte, ma non arrivava mai".

Tuttavia, però, è alla madre che deve questa forza intellettiva e culturale, ma afferma: "Non le perdonerò mai il fatto di aver avuto una preferenza nei confronti di mio fratello" un capitolo, quello del fratello, che lei definisce "noir". Di lui afferma che si è sentita sopraffatta, attraverso giudizi e litigi, non vendo mai accanto l'appoggio della madre. Questo, però, l'ha resa una madre oggettiva: "Sono sempre intervenuta in termini di giustizia nei loro confronti".

Di qui il capitolo della maternità: "Con la nascita di Valentino si è acquietata quell'inquietudine che mi portavo dentro". Essere madre l'ha cambiata, l'ha stravolta, e forse per un po' di tempo, ha messo da parte quella parte selvatica che la contraddistingueva.

Alfonso Signorini parte proprio da questo aggettivo, selvatica. L'attrice si definisce libera, una donna cresciuta tra mare e cielo, molto legata alle sensazioni, alle vibrazioni, alle risposte da cercare dentro di sé e intorno a lei. 

La madre, sua madre, quell'affetto mancato che però è stato recuperato, che nel tempo è stato ricostruito, forgiato, le due donne, madre e figlia, si sono conosciute nuovamente, a differenza del rapporto col fratello, che a causa di alcune scelte sbagliate, o forse valori e idee differenti dalle sue, li ha portati lontani. Un rapporto che non decolla, che non cresce, che non si modifica.

Commossa dalla sua storia, Cesara Buonamici la conforta, si complimenta con lei e proprio in virtù della grande stima che nutre verso di lei continua a consigliarle: "Risparmiati, riposati, non tutte le battaglie vanno combattute".

Dopo il momento di tensione e di malinconia, la concorrente corre fuori dalla Porta Rossa, per lei c'è un pacco gigante, un regalo di Natale in Anticipo. "Qui ci sono sicuro i ragazzi" e nell'aprire la scatola il suo sorriso è immenso. L'attrice abbraccia forte i suoi figli, ritrovando quell'affetto che tanto le mancava.

C'è ancora qualcosa per lei, o meglio qualcuno. Simba, il suo cagnolino, è lì con loro e Beatrice è davvero contentissima. Gioca col cane, abbraccia i figli, i suoi occhi trasmettono tutta la felicità che sta provando.

"Ce la posso fare?" chiede Beatrice, ma Valentino, il figlio maggiore, afferma: "Se esci, dai solo soddisfazione, non farlo"

Vittorio e Fiordaliso sono invitati in questo incontro di famiglia, abbracciando i due ragazzi, i quali confortano la mamma e la esortano a continuare questa esperienza e dare il meglio di sé, così come già sta facendo.

Il momento dei saluti, purtroppo, arriva e Beatrice deve tornare al gioco, con l'augurio dei figli di vincere!