Un momento di fragilità per Shaila Gatta

L'inquilina ammette un suo blocco nel lasciarsi andare ai racconti riguardo al suo passato con Lorenzo

Alla fine di una giornata intensa, Shaila e Lorenzo si ritrovano davanti alla porta del Tugurio per scambiarsi pensieri ed emozioni. La ballerina, visibilmente provata, cerca conforto nel compagno.

La conversazione, inizialmente serena, si interrompe quando Shaila confessa di sentirsi poco ascoltata. “Mi dispiace che ti senti così”, ammette Lorenzo con sincerità. Tuttavia, la ballerina, con voce affranta, chiarisce che non è colpa sua: “Il problema non sei tu, sono io. A volte voglio solo sfogarmi senza essere interrotta”.

Shaila sembra rivelare un dolore del passato che fa fatica a far esprimere: “Ho un blocco, non posso farci niente”. Con un sorriso lieve, cerca di rimandare la questione: “Ne parleremo un'altra volta”. Ma subito dopo aggiunge: “Hai interrotto un flusso di emozioni”. Lorenzo, sorpreso, spiega che la sua intenzione era soltanto quella di confortarla.

Entrambi riconoscono di non essersi capiti, probabilmente a causa della poca conoscenza reciproca. “Oggi è una giornata no”, sospira Shaila, aggiungendo che non vuole pesare ulteriormente su di lui. Lorenzo, però, si mostra deciso: “Sono qui per te”.

In un momento di vulnerabilità, Shaila lascia cadere le sue difese: “È un punto debole, mi rendi fragile”, ammette, scoppiando in lacrime. “Faccio tanta fatica”, aggiunge, confessando la difficoltà nel condividere con lui i dettagli del suo passato e le ferite che ancora porta con sé.

Lorenzo ascolta in silenzio, con sguardo comprensivo, lasciandola sfogare senza interruzioni. “Sono qui”, le ripete con dolcezza, cercando di darle sicurezza. Le lacrime continuano a scendere sul volto di Shaila, che ammette con voce tremante: “Mi dispiace, ma non riesco. Per me è difficile”.

Con pazienza e affetto, Lorenzo la rassicura: “Quando ti sentirai pronta, sarò felice di ascoltarti”. Queste parole sembrano sciogliere ulteriormente la ballerina, che risponde con dolcezza mista a emozione: “Grazie, sei l'unica persona con cui voglio condividerlo”.