Un momento di sconforto per Jill Cooper
L'inquilina, pensando al rapporto con i suoi genitori, si lascia andare a un commovente pianto
In giardino, poco prima di andare a letto, Jill si confronta con la sua compagna di avventura Giselda e le racconta di uno dei giorni più belli della sua vita: il giorno del suo matrimonio.
La personal trainer ricorda quel momento in modo molto lucido: un giorno pieno d'amore, felicità e di grandi emozioni. Tuttavia, nonostante i bei ricordi, Jill racconta con grande rammarico l'assenza dei suoi genitori durante quel giorno. “Mia madre e mio padre non sono mai venuti al mio matrimonio, io mi sono anche laureata da sola, ho dato alla luce mia figlia da sola, ho fatto tutto da sola” esclama con tono triste e la voce spezzata dalla commozione.
Jill racconta d'aver avuto un passato un po' turbolento con i suoi, un rapporto complicato che però nel tempo è migliorato. “Io li ho perdonati” dice contenta, “Con mio padre adesso ci sentiamo ogni tre giorni, siamo diventati migliori amici” condivide mostrando la sua gioia.
Ricordando i suoi genitori, e il rapporto recuperato dopo anni di tensioni, l'inquilina si lascia andare in un commovente pianto di sfogo e viene prontamente consolata dalla sua compagna di avventura, “Non essere triste” le dice Giselda stringendola in un forte e tenero abbraccio.