Un tentativo di confronto tra gli Incorvassi
Micol chiede a Tavassi di parlare di quanto accaduto fra loro, ma le loro posizioni sembrano essere troppo distanti
“Edo parliamo un attimo?” Chiede Micol a Tavassi, in Cortiletto. I due concorrenti provano a ritagliarsi un momento di privacy. L'influencer spiega al VIP di essere rimasta male per la loro discussione dovuta alla battuta di Tavassi durante i festeggiamenti.
“Anche se ci sto male, anche se sono stata accusata di averti accusato” afferma sincera Micol “La cosa che più mi fa stare male è che tu possa stare male per colpa mia”. La concorrente non aveva intenzione di dare un'idea sbagliata di Tavassi, del suo modo di pensare o di agire, non voleva metterlo in cattiva luce.
Il concorrente, da parta sua, non ha digerito il comportamento dell'influencer e si dice deluso dal fatto che lei dimentichi tutti i complimenti che le vengono rivolti: “Sembra che le cose belle si nascondono e vengono cancellate”.
“Tu hai voluto capire quello che volevi capire” rimarca Micol, per entrambi è molto importante l'autoironia, ma ci sono insicurezze che appartengono alla sua sfera personale e che non ha mai pensato che Tavassi potesse farle male volontariamente.
“Ho sempre riso insieme a te” continua la VIP “Queste insicurezze non sono colpa tua, io voglio sentirmi donna per te, non in senso universale”. Dal canto suo, Tavassi si sente limitato e ha paura che possa toccare altre insicurezze della concorrente, sebbene lei affermi che non ha altro genere di insicurezze.
“Mi delude che dietro una mia battuta non c'è altro che una battuta” afferma convinto il VIP “Non direi mai niente che possa svalutarti”. Tuttavia, entrambi sembrano comunicare in due lingue diverse. Tavassi non vuole passare per una persona offensiva e senza tatto, mentre Micol spiega che ci sono altre mille cose belle che il VIP ha detto e che una singola frase, detta anche in un momento sbagliato, non possono distruggere la sua immagine.
Le posizioni dei due VIP sono lontane e non riescono ad arrivare a un punto di incontro.
“Anche se ci sto male, anche se sono stata accusata di averti accusato” afferma sincera Micol “La cosa che più mi fa stare male è che tu possa stare male per colpa mia”. La concorrente non aveva intenzione di dare un'idea sbagliata di Tavassi, del suo modo di pensare o di agire, non voleva metterlo in cattiva luce.
Il concorrente, da parta sua, non ha digerito il comportamento dell'influencer e si dice deluso dal fatto che lei dimentichi tutti i complimenti che le vengono rivolti: “Sembra che le cose belle si nascondono e vengono cancellate”.
“Tu hai voluto capire quello che volevi capire” rimarca Micol, per entrambi è molto importante l'autoironia, ma ci sono insicurezze che appartengono alla sua sfera personale e che non ha mai pensato che Tavassi potesse farle male volontariamente.
“Ho sempre riso insieme a te” continua la VIP “Queste insicurezze non sono colpa tua, io voglio sentirmi donna per te, non in senso universale”. Dal canto suo, Tavassi si sente limitato e ha paura che possa toccare altre insicurezze della concorrente, sebbene lei affermi che non ha altro genere di insicurezze.
“Mi delude che dietro una mia battuta non c'è altro che una battuta” afferma convinto il VIP “Non direi mai niente che possa svalutarti”. Tuttavia, entrambi sembrano comunicare in due lingue diverse. Tavassi non vuole passare per una persona offensiva e senza tatto, mentre Micol spiega che ci sono altre mille cose belle che il VIP ha detto e che una singola frase, detta anche in un momento sbagliato, non possono distruggere la sua immagine.
Le posizioni dei due VIP sono lontane e non riescono ad arrivare a un punto di incontro.